COSENZA :: 23/05/2025 :: La South Italy Fashion Week, giunta alla sua nona edizione, continua a distinguersi come un evento che va oltre la moda. Organizzata da Moema Academy in collaborazione con Confartigianato Imprese e sotto la direzione artistica di Giada Falcone, direttrice dell’accademia, la manifestazione si conferma un contenitore di attività diverse ma tutte legate dall’obiettivo di stimolare la creatività dei giovani e sviluppare una rete di interconnessioni culturali. Un esempio concreto è l’inaugurazione, presso la sede dell’Accademia di Cosenza, di una Free Library: una biblioteca tematica su moda e design, nata dalla sinergia tra il Comune di Cosenza e “Erranze Letterarie”, per promuovere la lettura come strumento di crescita e ispirazione. In un luogo votato alla creatività come una Accademia di moda e make-up, il taglio del nastro di una libreria si è trasformata in un’esperienza sensoriale e condivisa. Grazie alla sinergia tra il Comune di Cosenza, Erranze Letterarie, il gruppo “Books and The City” e una perfume addicted, parole, profumi e visioni hanno dato vita a un pomeriggio speciale. Una free library è uno spazio piccolo ma dal grande valore: offrire libri oggi è un gesto potente, che riporta al centro la cultura, la lentezza e il pensiero in un mondo dominato da smartphone e immagini. Il progetto segue il principio del book crossing: puoi prendere un libro lasciandone un altro o semplicemente donarne uno. Antonietta Cozza, consigliere comunale con delega alla cultura, ne ha sottolineato l’importanza: «Questa è la quattordicesima free library che inauguriamo a Cosenza. I libri che trovate qui sono tutti donati: contengono storie da leggere, ma anche dediche e tracce di chi li ha già vissuti. È un modo per ridare vita ai libri, proprio come si fa con i vestiti. E se i libri camminano, camminiamo anche noi».
«Avere un libro consente di affrontare la vita». Con queste parole Veronica Longo Ferriolo, di Erranze Letterarie, ha sintetizzato la forza della lettura. Accanto a lei, l’intervento di Assunta Morrone, lettrice instancabile, che ha ricordato come non si nasca lettori, ma lo si diventi: basta l’incontro con il libro giusto, quello capace di folgorarci come sulla via di Damasco, e cambiare per sempre il nostro modo di vedere il mondo. «C’è bisogno – ha detto – di trasmettere l’idea che leggere è un atto positivo, necessario, liberante».
L’idea presentata in Accademia è stata tanto originale quanto coinvolgente: trasformare l’inaugurazione in una vera e propria experience sensoriale. Cornelia Golletti e Antonella Falco, del gruppo letterario Books and the City (che strizza l’occhio alla celebre serie), hanno selezionato poesie e brani di prosa lasciandosi guidare dalle note olfattive delle essenze firmate “Alagueras Perfumes”. Le fragranze sono nate dalla creatività e dalla memoria di Cinzia Rizzuto, docente dal forte spirito imprenditoriale, che ha saputo fondere la raffinatezza delle essenze di Grasse con i profumi delle terre a cui è legata: Sicilia e Calabria. Un percorso nato quasi per esigenza personale, per nostalgia, quella voglia di fermare il tempo e racchiudere un ricordo in una boccetta. Così, il pubblico presente ha letto il testo capitato in sorte respirando nell’aria il profumo abbinato con altre note in sottofondo: la musica che le donne delle “essenze di parole” hanno scelto come colonna sonora. A chiudere il pomeriggio, un momento carico di significato: tutti i presenti hanno passato i libri di mano in mano fino a riempire la nuova libreria realizzata dall’interior designer Francesco Nocito con il contributo di Antonio Servidio. Un gesto che ha reso visibile l’anima dell’iniziativa: la cultura che si trasmette, si condivide e prende forma, insieme.
South Italy Fashion Week prosegue nel segno della formazione e dell’interazione. Accanto agli eventi performativi, questi giorni hanno visto protagonisti il confronto e la crescita grazie a seminari e incontri. Presso la Moema Academy si sono svolti due appuntamenti: “Il design per la moda costruttore di modelli di appartenenza” con Maria Antonietta Sbordone, docente universitaria e autrice, e “Frontiere del marketing nel design e ruolo dell’intelligenza artificiale” a cura di Alessandro Germani, ingegnere, presidente del Sign Festival e CEO di Magma Marketing. La Fashion Week ha poi incontrato gli studenti dell’IIS Da Vinci Nitti di Cosenza con il seminario “Arbëreshe e Occitani, tra tradizione e innovazione”, un confronto tessuto tra i fili delle identità che abitano la Calabria. A intervenire Luigia Iuliano, direttrice del Centro Sperimentale e Dimostrativo Arsac di San Pietro Lametino, e Caterina D’Aquì, divulgatrice Arsac.