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Cosenza :: Guagliardi punta alle risorse del territorio per un Turismo di Qualità.

COSENZA :: 13/03/2010 :: «Termalismo, minoranze linguistiche e beni archeologici sono gli elementi fondamentali per il rilancio di un turismo attivo ed economico in tutta l'area della Sibaritide e del Pollino». Ad affermarlo è l'Assessore Regionale al Turismo ed alle Minoranze Linguistiche Damiano Guagliardi nel corso dell'organizzazione del Progetto integrato del Territorio che da qui a breve dovrà dare un volto nuovo all'intera Calabria.

«Si deve puntare molto sull'eterogeneità dei servizi -afferma-, soprattutto sul sistema ricettivo e di ristorazione che, nei casi di culture di minoranze linguistiche, devono proporre non solo le tipicità delle tradizioni culinarie, ma anche la varietà dei colori dei costumi e degli usi».

Un disegno che abbraccia in pieno le risorse territoriali del nord Calabria, su cui insistono, fra i tanti, insediamenti archeologici di interesse nazionale come quello di Malvito (il sito di Pauciuri), di Sant'Agata d'Esaro (Grotta della Monaca), di Roggiano Gravina (Villa romana di Larderia), di Spezzano Albanese (Torre Mordillo), ecc. «A queste importanti risorse -afferma Guagliardi- vanno aggiunte le peculiarità del termalismo, oggi posto su un asse strategico che è quello che collega lo Jonio, con le Terme di Cassano, al Tirreno, con le Terme di Guardia Piemontese, attraverso uno degli insediamenti termali più importanti della regione che è quello di Spezzano Albanese».

Un'idea che offre un sacco di scelte al turista, già ammaliato dalle bellezze naturali delle coste e delle montagne calabre. «Per la realizzazione di questo progetto -conclude- è necessario che non solo gli Enti si sentano investiti delle responsabilità organizzative, ma occorre soprattutto che il mondo dell'associazionismo partecipi attivamente, cercando il turista e promuovendo le peculiarità locali anche oltre i confini regionali».