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Cosenza :: Guardia di Finanza: sequestrate 2 tonnellate e mezzo di fuochi d’artificio.

COSENZA :: 03/12/2010 :: Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, procede incessante l’operato della Guardia di Finanza della provincia cosentina a contrasto dell’illecita commercializzazione e detenzione di artifici pirotecnici, difatti, nella mattinata di ieri, i finanzieri della Compagnia di Rossano, unitamente ai colleghi della Compagnia di Cosenza, hanno concluso un’altra operazione nel Comune di Montalto Uffugo.

L’operazione svolta dai finanzieri, in prosecuzione a quella che ha portato ai recenti ed ingenti sequestri di fuochi pirici nel Comune di Rossano e Corigliano  Calabro, ha permesso di individuare, presso una società di spedizione di Montalto Uffugo, un ingente carico di materiale pirotecnico, e di sequestrare circa due tonnellate e mezzo di fuochi pirotecnici di IV e V categoria che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 1.000.000 di Euro.

Per far giungere la merce a destinazione, il proprietario, un cittadino residente nell’alto Jonio cosentino, già noto ai finanzieri per i suoi numerosi precedenti nello specifico settore, ha utilizzato un abile stratagemma al fine di ridurre al minimo il rischio derivante dai pressanti controlli delle pattuglie sul territorio, ovvero, far viaggiare il carico attraverso una società privata di spedizione, utilizzando un falso documento di trasporto, il cui mittente è risultato inesistente. Tutto ciò, però, non è sfuggito all’operato dei militari che, una volta individuato il luogo di stoccaggio temporaneo della merce, sono riusciti a rinvenire e sottoporre a sequestro l’ingente quantitativo, prima che lo stesso potesse essere trasferito in altro luogo.    

Il destinatario della merce è stato denunciato a p.l. alla Procura della Repubblica di Cosenza. 

Le indagini della Guardia di Finanza, in vista anche delle imminenti festività natalizie e di fine anno, proseguono incessanti, per riscontrare, la sussistenza di eventuali responsabilità in capo ad ulteriori soggetti complici, nonchè l’individuazione dei canali di approvvigionamento del materiale pirico.