Cosenza :: Guccione propone un’agenzia per il territorio e l’agricoltura.

COSENZA :: 22/09/2010 :: Il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, è intervenuto questa mattina all’Assemblea elettiva regionale della CIA (Confederazione Italiana Agricoltura) convocata alla presenza del Presidente nazionale della Confederazione, Giuseppe Politi, nel corso della quale è stato eletto alla presidenza regionale Mauro D’Acri, che è anche il primo presidente regionale nella storia della Confederazione ad essere imprenditore agricolo.

L’On Guccione, nel portare il suo saluto all’Assemblea, ha espresso parole di grande apprezzamento per il lavoro che la CIA sta svolgendo nel Paese e in Calabria.

“Negli ultimi decenni -ha affermato Guccione- l’economia calabrese si è profondamente trasformata e l’agricoltura è uscita da questo rapido processo di trasformazione fortemente ridimensionata. Ciò ha provocato un allontanamento delle nuove generazioni  dai valori sociali e culturali e dalle tradizioni di cui l’agricoltura e gli agricoltori sono depositari. La CIA ha svolto in questi anni un lavoro importante per invertire questa tendenza e ripristinare un nuovo e proficuo rapporto tra agricoltura e nuove generazioni, soprattutto in un momento in cui le aree interne della nostra regione stanno vivendo un momento di grave dissesto idrogeologico a causa dei forti cambiamenti climatici”.

“I disastri –ha aggiunto il Consigliere del Pd- si prevengono solo se c’è un monitoraggio continuo e  costante del territorio. Tale azione può essere garantita e supportata soltanto da un ritorno della presenza dell’uomo. E’ necessario passare, quindi, da un’attenzione episodica ed emergenziale ad un progetto complessivo di salvaguardia e tutela del territorio, incentivando l’agricoltura e predisponendo strumenti che creino migliori condizioni di vita per quanti vogliono dedicarsi a questo lavoro”.

“Penso, per esempio –ha concluso Guccione- alla creazione di un’Agenzia regionale, una struttura agile e snella che assorba le competenze dei vari enti che finora hanno operato soprattutto nelle aree interne della nostra regione (Arssa, Afor, Comunità Montane, ecc) e sia in grado di offrire i servizi necessari a garantire da una parte la difesa e la sistemazione idrogeologica del territorio e, dall’altra, a migliorare concretamente le condizioni e gli standards di vita di quanti vi risiedono, attraverso un’azione costante di sviluppo e di valorizzazione delle risorse agricole”.