fbpx

Cosenza :: Il cadavere di donna trovato mutilato a Roma, non è quello di Rina Pennetti.

COSENZA :: 14/12/2011 :: Il cadavere di donna trovato mutilato a Roma, nella zona Ardeatina, non e’ quello di Rina Pennetti, la giovane di Spezzano della Sila scomparsa a Rende il 6 ottobre del 2009. E’ quanto emerge dagli esiti della comparazione del dna del corpo ritrovato alla periferia della Capitale con il codice genetico della donna scomparsa in Calabria.

Gli esiti dell’accertamento hanno riacceso la speranza in casa Pennetti dove, da oltre due anni, c’e’ grande apprensione per la sorte della loro congiunta. La sorella di Rita, Alba, in occasione delle festivita’ natalizie, ha scritto una lettera indirizzandola alla donna. ”Mi rivolgo a te – scrive Alba Pennetti – con la speranza che tu, in un modo o nell’altro, possa ascoltare queste mie parole, quello che ho da dirti: mi manchi, mi manca l’essenza di te, quello che rappresenti, l’odore di nostra madre, di questo non restavi che tu.

Mi manca il tuo sorriso, le tue frivolezze che rendevano leggera la mia vita. Io vorrei che tu fossi viva e che volontariamente abbia deciso di andare via per motivi che sappiamo fin troppo bene e per i quali non me la sento di darti colpa”. ”Eri rimasta da sola – prosegue – ed io non sono bastata a colmare la tua solitudine, non ti ho saputo aiutare ma credimi, io c’e’ l’ho messa tutta.

Se tu mi ascolti sappi che ti perdono per avermi fatto soffrire cosi’. Ti perdono e ti bacio la mano per aver avuto la forza di fare questo. A volte l’unica cosa che resta da fare per salvare se stessi e’ andarsene ed io vorrei che tu lo avessi fatto. Se sei ancora viva, ti prego, chiamami. Non ti dico torna, anche se e’ la cosa che desidero di piu’, ma almeno chiamami, ti prego”.