Cosenza :: Il Circolo della Stampa celebra la ‘Giornata mondiale della libertà di stampa’.
COSENZA :: 30/04/2013 :: «La libertà di stampa – dice Enrico Paissan, vicepresidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti – e, più in generale, di espressione è una conquista recente, è sancita dalla Costituzione nel 1948 per quanto riguarda Italia, ma ancora oggi è del tutto ignorata o conculcata in molte parti del mondo. Per i giovani d’oggi può apparire del tutto normale, una sorta di diritto naturale potersi esprimere in tutta libertà senza alcun vincolo, se non quelli previsti dalle norme di legge a tutela dei legittimi interessi di altre persone.
Ma la libertà di stampa è stata una conquista faticosa costata sacrifici personali e per la quale ancora oggi si muore in numerose contrade del pianeta, per affermare e difendere questo diritto elementare che va ascritto a merito della stagione dell’illuminismo». Ed è proprio alle giovani generazioni, agli studenti che Paissan parlerà il prossimo 3 maggio a Cosenza, a partire dalle ore 10,00, al Liceo statale “Lucrezia della Valle”, in piazza Amendola, in occasione della “Giornata mondiale della libertà di stampa” che verrà celebrata nel capoluogo bruzio per iniziativa del Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”.
A fare gli onori di casa saranno la dirigente del Liceo, la professoressa Loredana Giannicola, ed il presidente del Circolo, Gregorio Corigliano. A relazionare, oltre a Paissan, sarà anche il professore Silvio Gambino, docente di diritto pubblico comparato all’Università della Calabria. «È un appuntamento – dice il presidente Corigliano – che va al di là degli interessi della categoria, ma che, invece, coinvolge tutti. Perché una stampa libera, indipendente e pluralistica è essenziale allo sviluppo e al mantenimento della democrazia di un Paese.
E per stampa indipendente si intende scevra da controlli governativi, politici ed economici». Un evento pubblico, insomma, quello organizzato dai giornalisti cosentini che, però, avrà anche un momento dedicato espressamente alla categoria. Il vicepresidente Paissan, infatti, al termine dell’incontro con gli studenti, si intratterrà coi giornalisti per rispondere alle domande sulle nuove regole per il praticantato d’ufficio e sulla legge per gli uffici stampa.