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Cosenza :: Integrazione sociale, energia e sport sulle acque del Lago Cecita.

COSENZA :: 17/07/2012 :: Da un progetto della  Cooperativa Sociale L’Arco, sponsorizzato da Enel, è nato  l’incontro tra la promozione delle energie rinnovabili e  le tradizioni popolari, per favorire l’integrazione sociale di soggetti svantaggiati, culminato in un’allegra giornata all’insegna dello sport nello scenario naturale della Sila. La manifestazione  si è svolta sulle sponde del lago Cecita, in  località “ Cupone” nell’area antistante il centro visite del Parco Nazionale della Sila.

Lo spazio di accoglienza scelto ha permesso ai ragazzi – disabili psichici  provenienti  da vari CSM – di trascorrere una giornata di  sport per  approfondire, a contatto diretto con la natura, la conoscenza dell’ambiente che li circonda. Sport nautici, ambiente, energie rinnovabili e tradizioni  sono stati  gli abbinamenti proposti.

Le attività nautiche sono state affidate a Davide Tizzano – campione Olimpionico a Seoul (Korea) nel 1988 e ad Atlanta (USA) e con un impressionante  palmares di altri successi (Coppa America di vela del 1992 con il Moro di Venezia; titolo mondiale di Vela nella classe Maxi Yacht nel 1993; sedici volte campione d’Italia in sette diverse specialità del canottaggio; Collare d’Oro per  meriti sportivi conferiti dal  Presidente della Repubblica e dal  Presidente del CONI)., che ha fatto scoprire agli ospiti  il fascino delle regate sulle acque  del lago Cecita con una  tipica “ gita sul lago” a bordo delle famose  Dragon Boats.

Dopo il pranzo  consumato in una   trattoria tipica sulla strada per il lago, la  giornata si è chiusa  con un’ escursione al Centro Visita del Parco Nazionale della Sila condotta dalle Guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila e dell’AIGAE-Sila (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) che hanno incantato gli ospiti con i loro racconti sui lupi ormai in estinzione, e con il  linguaggio semplice dei cinque sensi hanno ampliato gli orizzonti dei partecipanti e hanno  permesso loro di camminare sugli alberi.

Una giornata “memorabile”, un’esperienza  umana indimenticabile per tutti coloro che vi hanno partecipato, un’occasione unica per  conoscere persone “speciali”, per visitare gl’impianti di produzione di energia elettrica, per conoscere i progetti  di Enel a tutela dell’ambiente attraverso il divertimento il gioco e lo sport.

Qualche notizia  sugli impianti. Il più grande degli  invasi artificiali della Sila, il lago Cecita, detto anche lago Mucone, venne creato tra il 1950-55 costruendo una diga ad arco-gravità, lunga circa 170 e alta 55, con l’acqua invasa da vari torrenti tra cui il Mucone, il Cecita e il Vacarizzi.  Ubicato a 1143 metri di altitudine nel cuore dell’Altopiano della Sila, a metà strada fra Camigliatello Silano e Longobucco, il lago Cecita ha una superficie complessiva di 13 kmq ed una capienza massima di 121 milioni di metri cubi d’acqua, che ne fa il lago più vasto e capiente di tutta la Calabria.

Le acque derivate dal lago Cecita , dopo aver percorso circa 13 km in galleria, con un salto di circa 600 m  alimentano la centrale costruita nel comune nel Comuni di Acri (MUCONE I ). Si tratta di un vero e proprio gioiello di ingegneria. Infatti,  la  una centrale si trova in una vasta  caverna per raggiungere la quale è necessario percorrere un tunnel di oltre 900 m circa.

Nella sala macchine si trovano due gruppi  con turbine Pelton di potenza di circa 54  MW . Le acque restituite dopo aver alimentato la prima centrale, vengono poi convogliate e dopo un’ulteriore salto di circa 310 consentono il “funzionamento” della centrale costruita nel comune di Luzzi (MUCONE II), di potenza inferiore alla prima. Infatti in un edificio di tipo industriale sono collocati due ulteriori gruppi con turbine Francis  di potenza pari a circa 54 MW.