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Cosenza :: Lavoro, giovani e legalità: convegno delle ACLI al Palazzo della Provincia.

Presentazione di un’indagine svolta tra i giovani universitari calabresi.

COSENZA :: 21/06/2011 :: Sono spesso costretti a lavorare in nero (1 studente lavoratore su 2 dichiara di non avere nessun contratto), hanno poca fiducia nei partiti e molta paura del futuro. Sono i giovani studenti calabresi intervistati nell’ambito di un’indagine sulla percezione della legalità che verrà presentata in occasione del convegno “Lavoro, giovani e legalità: la sfida del presente in un mondo che cambia” promosso dalle ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani della Calabria, con il patrocinio della Provincia di Cosenza, che si terrà giovedì 23 giugno, alle ore 17:00, presso la Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, a Cosenza.

L’indagine nasce nell’ambito dell’esperienza degli Osservatori Regionali ACLI delle Politiche Sociali che da due anni svolgono studi e ricerche su differenti tematiche sociali e di welfare e traccia una fotografia dell’opinione attuale dei giovani calabresi sul mondo del lavoro, vista anche la massiccia presenza di lavoro nero nella nostra regione (secondo la Commissione regionale per l’emersione dal lavoro non regolare i lavoratori irregolari in Calabria, nel 2010, si sono attestati sulle 142 mila unità). In Calabria sono stati intervistati 510 studenti che frequentano l’Università della Calabria, di cui il 52% uomini e il 30% iscritto ad una facoltà umanistica.

Il convegno sarà coordinato e moderato da Antonio Tiberi, Responsabile dell’Osservatorio Politiche Sociali ACLI Calabria. Introdurrà i lavori Saverio Sergi, Presidente ACLI Calabria. Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio e del Presidente provinciale ACLI, Pierino Fallico, interverranno David Recchia, Coordinatore del Dipartimento Welfare delle ACLI nazionali che presenterà l’indagine, Giovanni Cuconato, Responsabile del Centro per l’Impiego che si soffermerà su “L’accesso ai giovani nel mondo del lavoro: strumenti e politiche attive”, Domenico Airoma, Procuratore della Repubblica aggiunto al Tribunale di Cosenza che relazionerà su “Prevenzione e contrasto alla illegalità nel lavoro” e Giuseppe Argentino, Direttore Ufficio Studi Patronato Nazionale ACLI che affronterà il tema “Lavoro illegale e previdenza: quali conseguenze?”. Seguiranno le considerazioni di Rosy Perrone, Portavoce del Forum del Lavoro, Katia Stancato, Portavoce Forum Terzo Settore Calabria, Giuseppe Failla, Segretario nazionale dei giovani delle ACLI. Le conclusioni saranno affidate a Vittoria Boni, Responsabile del Dipartimento Welfare delle ACLI nazionali.

L’indagine sarà pubblicata, insieme alle altre che sono state realizzate in Sicilia e Campania e sarà distribuita dalle ACLI a livello nazionale.