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Cosenza :: Maiolo(Pd):”Sinceri auguri a Parente, ne ha bisogno”.

Il vicepresidente della IV Commissione consiliare augura buon lavoro al neo eletto presidente della Commissione Consiliare Politiche Comunitarie.

 
COSENZA :: 23/03/2011 :: Al neo eletto presidente della Commissione Consiliare Politiche Comunitarie, collega Claudio Parente, formulo i migliori auguri di buon lavoro. Sono auguri sinceri, ne ha bisogno, perche' il compito che deve assolvere non ne' semplice, ne' viene agevolato dalla sua maggioranza. Ad un anno esatto dalle elezioni regionali, la Commissione non e' stata messa nelle condizioni di lavorare e di svolgere la propria importante funzione.

In un anno la Giunta regionale non ha dato nessuna informativa sullo stato di attuazione della Programmazione Unitaria e sullo stato di gestione del FESR 2007-2013. Non una notizia sul FAS, come se tutto fosse rimasto immutato, come se nulla fosse cambiato. Tutto questo in disprezzo della legge comunitaria regionale, che abbiamo approvato nella scorsa legislatura alla unanimità, riconoscendo e ribadendo i diversi e fondamentali ruoli di Consiglio e Giunta, ognuno con la propria dignita', autonomia e competenza. Le diverse Autorita' di Gestione,  Pagamento e Controllo del Programma 2007-2013, non comunicano adeguatamente tra di loro a dispetto degli interessi generali della Calabria, con una evidente assenza di conduzione politica. Siamo molto preoccupati per come vanno le cose. Non lo diciamo strumentalmente, ma ribadiamo le offerte di disponibilita' a collaborare cosi' come abbiamo gia' fatto in altre occasioni, anche in Consiglio Regionale, senza avere riscontri. La stessa previsione di un Consiglio Regionale sulla gestione della Programmazione unitaria nazionale e comunitaria sta subendo rinvii che se da una parte sono indispensabili per l'assoluta incomprensione dello stato delle cose da parte della commissione consiliare competente, indotta dal comportamento della Giunta, dall'altra non possiamo stigmatizzare il pressappochismo della maggioranza a proporre l'organizzazione dei lavori consiliari. In pochi mesi abbiamo perso il primato tra le regioni meridionali dell'Obiettivo Convergenza, che la Calabria, con l'orgoglio di tutti e con la nostra soddisfazione, aveva conquistato grazie al grande lavoro svolto da tutti i dipartimenti regionali coordinati dal Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria e ai quali abbiamo offerto,  indirizzo, sostegno e garanzie politiche. Stiamo perdendo quella credibilita' che avevamo riconquistato dal 2007 al 2010, dopo la oscura gestione del 2000-2005, nei confronti della Commissione Europea che in ogni occasione confermava ufficialmente questa nuova positiva organizzazione della Regione Calabria. Oggi la Commissione Europea ha riiniziato a scrivere con diffidenza, vuole capire meglio le confuse carte che arrivano dalla Calabria e sospende i pagamenti. E' a serio rischio il bilancio della Regione. Puo' la Giunta regionale rinchiudersi su stessa? Puo' escludere la sua maggioranza da decisioni importanti per la Calabria? Puo' la Giunta e la maggioranza che la sostiene eludere il confronto democratico con la minoranza? Ci auguriamo che a queste nostre ulteriori sollecitazioni la maggioranza non risponda piccata con i soliti e inutili attacchi propagandistici, a volte anche offensivi, ma decida e assuma la responsabilità di cambiare passo nell'interesse dei calabresi. Cosi' non va.