Cosenza :: Maiorana sprona i giovani a voltare pagina, sostenere il Mir per riacquistare la fiducia nella politica.

COSENZA :: 22/02/2013 :: E’ un Enzo Maiorana che chiude da combattente una campagna elettorale estenuante e difficile. Il capolista alla Camera del MIR (Moderati in Rivoluzione) è un fiume in piena, ma in queste battute finali si rivolge ai giovani, il vero motore trainante dell’auspicato cambiamento e parla del Meridione, questione che ha scandito il suo operato politico.

“Da venti anni il mio impegno è rivolto alle problematiche del Meridione e da qui che nasce il Movimento denominato Meridionalismo che non segue la filosofia della Lega Nord che tende a fare un distinguo tra Nord e Sud. Noi al contrario – prosegue Maiorana – vogliamo che l’Italia sia unita, non solo geograficamente, ma anche sotto l’aspetto sociale ed economico. Il pensiero di Enzo Maiorana, vola ai giovani “ Non possiamo pensare che i giovani del Sud non possano avere le stesse opportunità dei loro coetanei del Nord.

Non possiamo accettare che nel Meridione il problema occupazionale sia di gran lunga superiore rispetto al resto d’Italia. Ci batteremo per loro. Ci troviamo in questa situazione drammatica per la disattenzione, o meglio, per il tradimento dei politici che sinora hanno governato, in particolare quelli meridionali che invece di battersi per la propria gente si sono battuti solo per i vantaggi personali. Non possiamo più sopportare di essere relegati al ruolo di sudditi e da questo ha avuto origine questo movimento Moderati in Rivoluzione, con l’intento di cambiare l’attuale classe politica.”

Maiorana parla poi dell’impegno concreto con proposte serie per cercare di offrire nuove opportunità ai giovani. “Ci vuole una politica fatta da non corrotti per risolvere il problema. Una soluzione concreta sarebbe quella di puntare su agricoltura e turismo, con una politica che destini i soldi alle opere. La soluzione ideale sarebbe quella di creare una Banca Nazionale, non privata, che prenda i soldi dalla Banca Centrale Europea all’1% e li presti ai giovani al 2% senza chiedere garanzie, ma facendosene lei stessa garante. Così si potrebbe sviluppare l’economia e l’occupazione. Il nostro è un soggetto politico deluso dalla vecchia politica e intendiamo lottare per i nostri diritti e la nostra dignità. La nostra azione sarà costruttiva, il mio impegno personale sarà per il Meridione”.

“Ci batteremo per la giustizia sociale. Etica e moralità – conclude Enzo Maiorana – dovranno essere i perni della politica. Politica intesa come altruismo, come strumento per il benessere di tutti”.

“Voglio rivolgere un appello a tutti, prevalentemente ai giovani, perché è giusto che aprano gli occhi, prendano coscienza di quella che è stata la politica sinora e che finalmente appoggino chi può difendere il loro futuro; il cambiamento si potrà avere con la loro partecipazione massiccia. Confido nei giovani affinché la Calabria e il Meridione possano rialzare la testa”.