Cosenza :: ‘ndrangheta: parlava in dialetto la compagna polacca boss, dirigeva la cosca.
Dall'attivita' investigativa e' emerso il ruolo significativo che Edyta Kopaczynska avrebbe svolto nella gestione degli affari della cosca Bruni, con un'influenza notevole non soltanto sul compagno ma anche sugli altri affiliati alla cosca, con spartizione di compiti e proventi delle attivita' illecite. Per farsi capire da tutti, tra l'altro, la polacca aveva imparato e si esprimeva in dialetto cosentino. Michele Bruni, finito in manette stamattina dopo che ieri aveva ottenuto gli arresti domiciliari perche' detenuto per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, era stato arrestato nel luglio del 2009 dalla Squadra mobile di Cosenza dopo un lungo periodo di latitanza. All'epoca, tra l'altro, Bruni era inserito nell'elenco dei cento latitanti piu' pericolosi diramato dal Ministero dell'Interno.