fbpx

Cosenza :: Piano casa, Guccione (Pd): scrive ai sindaci.

COSENZA :: 15/09/2010 :: Il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, ha inviato a tutti i sindaci  con la quale, dopo aver ricordato  che è stata approvata e pubblicata sul BURC del 16/08/2010 la Legge Regionale n. 21 che prevede misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale.

Denominata “Legge Casa” che contiene norme che permettono di andare  in deroga ai Piani Regolatori ed  agli strumenti urbanistici dei comuni che vanno ad incidere sull’assetto del territorio, segnala che i comuni, con apposita deliberazione del Consiglio da adottare, a pena decadenza, entro il termine di sessanta giorni dalla entrata in vigore della presente Legge, possono disporre motivatamente:

a) l'esclusione di parti del territorio comunale dall'applicazione della presente !egge in relazione a caratteristiche storico-culturali, morfologiche, paesaggistiche e alla funzionalità urbanistica;

b) la perimetrazione di ambiti territoriali nei quali gli interventi previsti dalla presente legge possono essere subordinati a specifiche limitazioni o prescrizioni, quali, a titolo meramente esemplificativo, particolari limiti di altezza, distanze tra costruzioni, arretramenti dal filo stradale, ampliamenti dei

marciapiedi, ecc.;

c) la definizione di parti del territorio comunale nelle quali per gli interventi previsti negli articoli 4 e 5 della presente legge possono prevedersi altezze massime e distanze minime diverse da quelle prescritte dagli strumenti urbanistici vigenti”.

“La stessa Legge – si legge ancora nella missiva- all’art. 9 dà la facoltà ai comuni, entro 180 giorni dall’entrata in vigore, di approvare Piani particolareggiati di recupero del centro storico”.

“Ritengo necessario –conclude Guccione- che i comuni esercitino appieno il loro diritto-dovere di essere gli unici soggetti deputati a decidere lo sviluppo urbanistico del proprio territorio per cui è fondamentale che i Consigli comunali deliberino nel merito entro i tempi previsti dalla legge”.