Cosenza :: Politiche 2013: la Giovane Italia soddisfatta del risultato elettorale.

COSENZA :: 26/02/2013 :: Popolo della Libertà primo partito in Calabria, sia alla Camera che al Senato. Questo è il dato ufficiale uscito dalle urne elettorali nella serata di ieri e questo è il grande dato che riconferma Scopelliti leader di una grande Regione e di un grande partito, nonostante gli spietati attacchi mediatici, e non, subiti sin dal suo insediamento.

Evidentemente, chi tanto si è speso per tentare maldestramente di abbattere il Governatore, non era affatto espressione del popolo ma di illazioni meramente personalistiche: a questi millantatori chiediamo oggi di farsi da parte e di trovare un altro hobby. Altro dato fondamentale e incontrovertibile è certamente la vittoria del movimento giovanile del Pdl, Giovane Italia, capeggiata dal Presidente Regionale Angelo Brutto, candidato alla Camera, motore di tutta la campagna elettorale, in Calabria quanto nella Provincia di Cosenza, che insieme al Consigliere Regionale Fausto Orsomarso, candidato al Senato con grande spirito di servizio in nona posizione, è stato sempre presente sul territorio sin dalla sua elezione alla Regione, per raccogliere le istanze dei calabresi e dare risposte, anche laddove altri sarebbero dovuti intervenire per le competenze assegnate. La Giovane Italia ha dato dimostrazione di indubbia compattezza.

Ha dimostrato, innanzitutto, di essere un grande gruppo umano che si spende quotidianamente per il bene del cittadino, i cui bisogni sono l’unico movente di un’azione politica seria e costante; un gruppo umano portatore di valori quali merito e legalità, che difende a spada tratta attraverso quella sana militanza che punta ad un cambiamento reale, capace di proporre soluzioni concrete e persone nuove e capaci. Non a caso, le proposte di Giovane Italia sono state inserite nel programma del Pdl che di buon auspicio ha accolto proposte quali l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, il limite dei due mandati elettorali, il dimezzamento degli emolumenti ai parlamentari, la reintroduzione delle preferenze nella legge elettorale e tanto altro ancora.

Criticare ed elencare quello che i governi fanno o dovrebbero fare è molto semplice, ma produrre buona politica è assai più impegnativo. Sorprendente il risultato elettorale conseguito dal Movimento 5 Stelle che supera abbondantemente il 20%, un voto di protesta e di speranza che va assecondato e non criticato, dal quale ripartire per essere sempre più convinti che l’azione di “pulizia” chiesta e portata avanti da Giovane Italia è, in realtà, ciò che la gente chiede.

Grande delusione tra le file del PD calabrese e cosentino che, in barba ad ogni aspettativa di grandi affermazioni, guarda le spalle del Pdl. D’altronde, i calabresi hanno visto Rosy Bindi venire a fare la morale sulla sanità calabrese solo in campagna elettorale, quando da Ministro della Sanità se n’è guardata bene dall’interessarsi della questione sanità in Calabria. Ora, finita la campagna elettorale, auspichiamo che il nuovo Governo che il Pd andrà a formare in Parlamento abbia una grande capacità di dialogo con tutte le forze politiche e si eviti di far tornare l’Italia alle urne; è tempo di riforme, di porgere la mano al cittadino che mai come in questo momento ha sentito lo Stato distante dai propri bisogni reali.