Cosenza :: Presentato agli studenti il recital ‘Donne Mie’ contro la violenza sulle donne.
COSENZA :: 13/03/2013 :: L’Auditorium “A. Guarasci” del Liceo Classico “B. Telesio” ha ospitato questa mattina una moltitudine di studenti delle sette Scuole Superiori di Cosenza e Rende che hanno aderito all’iniziativa odierna legata all’8 marzo, una delle tante programmate dall’ Assessorato alla Cultura, Pari Opportunità e Politiche Giovanili per tutto il mese in corso, dedicate ai vari temi messi in evidenza dalla Giornata della Donna.
Questa mattina, in particolare, è stato proposto “Donne Mie”, recital contro la violenza sulle donne, realizzato dall’ Associazione Teatrale “Lalineasottile”, con regista Massimo Costabile, che affronta il delicato quanto allarmante, attuale e sempre più diffuso problema.
Già proposto con successo in alcune Scuole del territorio provinciale lo scorso anno, “Donne Mie” è un lavoro teatrale di forte denuncia ispirato a storie vere, testimonianze, episodi e fatti segnalati anche da Amnesty International, da libri , da articoli di giornali, intervallato da musiche, dialoghi, poesie che ne sviscerano il dramma, penetrando e dando un affondo in un universo dalle molteplici sfaccettature: dalla violenza domestica allo stupro etnico, dall’omicidio alla negazione della libertà, sino al disprezzo del corpo femminile.
Un modo per far conoscere come la violenza sulle donne sia ancora prassi silenziosa, spesso non denunciata, di abusi terribili subiti e nascosti per paura o per vergogna. Si tratta di un recital in chiave multiculturale che non dimentica nel suo excursus le donne afgane e dà spunti per individuare vari tipi di violenza, da quella fisica dei maltrattamenti a quella più subdola e sottile della violenza psicologica, da quella economica quella religiosa e, infine, al femminicidio. Violenze che attraversano tutti gli stati sociali e le aree geografiche mietendo vittime al femminile che sono stimate in una media agghiacciante di due donne al giorno uccise.
Lo scopo della performance artistica si pone l’obiettivo di indurre, come ha avuto anche modo di sottolineare l’Assessore Provinciale Maria Francesca Corigliano, coscienza e consapevolezza nelle donne a pretendere rispetto da tutti e far riflettere sul fatto che la violenza non va mai accettata, poiché ognuno ha diritto alla felicità e alla serenità senza imposizioni e ricatti. Dalla riflessione ovviamente non si deve esimere l’uomo che, spesso, questa violenza pratica e perpetra anche fra le mura domestiche.
Vanno individuati i segnali delle forme di violenza, di costrizione e di prevaricazione e combattuti prima che possano degenerare in dramma. Certo non si può parlare di amore se a questo ci si deve sacrificare e immolare. La denuncia è, quindi, d’obbligo se si avverte un particolare clima di violenza intorno e rappresenta oltretutto un deterrente ed un vero e proprio controllo sociale che può restituire dignità e rendere cittadini responsabili: se si denuncia si aiuta qualcuno e forse si può salvare una vita.
Il recital proposto agli studenti delle Scuole Superiori è dettato dalla convinzione che sia utile informare e sensibilizzare i giovani sugli aspetti e sulle dinamiche della violenza nelle sue diverse manifestazioni, come ha ribadito ancora al riguardo l’Assessore Maria Francesca Corigliano, veicolando un messaggio particolarmente efficace e diretto agli stessi giovani, che metabolizzando una linea in controtendenza con il triste fenomeno, possano acquisire comportamenti più consoni e creare basi per prospettive di una diversa civiltà dell’amore, senza violenza e all’insegna del rispetto.
SCUOLE PARTECIPANTI RECITAL “DONNE MIE”:
Liceo Classico “B. Telesio” – Cosenza
Convitto Nazionale “B. Telesio” – Cosenza
Liceo “Lucrezia della Valle” – Cosenza
Liceo Scientifico “Scorza” – Cosenza
Liceo Scientifico “Pitagora” – Rende
ITC “Pezzullo” -Cosenza
ITIS “Monaco” – Cosenza