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Cosenza :: Sanità, Gentile: Ripristinare legalità in Azienda Cosenza.

COSENZA :: 22/09/2009 :: "C'é una criminalità schifosa che uccide un bambino di 11 anni a Crotone e contro cui la politica intera dovrebbe allearsi e poi c'é un'illegalità diffusa che, però, riguarda il 2-3 % della popolazione a scapito della stragrande maggioranza dei calabresi: un'illegalità che si nutre dei comportamenti omissivi della pubblica amministrazione". Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, vice coordinatore regionale vicario del Pdl.

"Quando una Regione – aggiunge – fa finta di non vedere che un suo direttore generale ha compiuto il falso e non lo rimuove dall'incarico e non gli chiede indietro i soldi illegittimamente percepiti, legittima quanti compiono altrettanti falsi quotidianamente per fregare il prossimo". "La funzione pedagogica della pubblica amministrazione – prosegue Gentile – dovrebbe essere quella di sanzionare i furbi. E invece, purtroppo, in Calabria i furbi non solo la passano liscia, ma diventano sempre più potenti. E' quest'assenza prolungata della politica che porta ad invocare l'azione della magistratura: ed è una grande sconfitta per chi crede nel ruolo salvifico delle istituzioni democraticamente elette. Mi chiedo, per esempio, con quale autorevolezza la Regione potrebbe colpire i cittadini che, certamente sbagliando, ma magari per problemi economici, dichiarano il falso per essere esentati dal ticket, quando un suo sottoposto si trova al comando di un'azienda proprio in virtù del falso dichiarato".