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Cosenza :: Truffe: sequestrati beni per 1,6 mln imprenditore piemontese.

COSENZA :: 13/05/2010 :: Un imprenditore di Vercelli, del quale non e' stata resa nota l'identita', e' finito tra i destinatari della misura cautelare che ha portato i finanzieri del Nucleo di polizia Tributaria di Cosenza al sequestro di beni, per un valore di un milione e 600 mila euro, di beni consistenti in terreni, fabbricati, disponibilita' finanziarie e quote di societa' di capitali nell'ambito dell'inchiesta sulla societa' Apconet di Carolei (Cs), di fatto gestita da imprenditori del nord Italia e beneficiaria di contributi pubblici concessi ai sensi della legge 488 del 1992.

L'iniziativa finanziata, che sarebbe dovuta entrare a regime nel 2008 con l'assunzione di 81 dipendenti, prevedeva la produzione e la commercializzazione di file multimediali (suonerie e sfondi per cellulari) per la quale, a fronte di un investimento di otto milioni e 300 mila euro, sono stati concessi a fondo perduto circa due milioni e mezzo di euro, di cui un milione e 600 mila gia' incassati. La Guardia di finanza, attraverso anche accertamenti eseguiti all'estero, hanno appurare come anche l'imprenditore vercellese abbia partecipato attivamente, quale amministratore di fatto della societa' Apconet, alla gestione dei conti aziendali disponendo diverse movimentazioni funzionali all'attuazione del piano criminoso. Nella stessa inchiesta in cui e' coinvolto l'imprenditore di Vercelli sono indagati altri sei imprenditori già destinatari lo scorso mese di novembre di misure restrittive. Gli stessi imprenditori sono stati segnalati alla Procura regionale della Corte dei Conti per le responsabilita' in ordine al corrispondente danno erariale per un milione e 600 mila euro. Il sequestro dei beni dell'imprenditore di Vercelli e' stato disposto dal Gip di Cosenza, Piero Santese, in accoglimento della richiesta del Procuratore della Repubblica, Dario Granieri, e dei pm Domenico Airoma e Claudio Curreli.