Cosenza :: Vendeva vongole veraci mal conservate: sanzionato titolare di una pescheria a Cosenza.
COSENZA :: 10/10/2014 :: Nei giorni scorsi personale in attività ispettiva pesca dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, alla guida del Comandante Andrea Chirizzi, ha rinvenuto sul bancone vendita di una pescheria di Cosenza molluschi bivalvi del tipo vongole veraci mal conservate. I frutti di mare in questione si trovavano, alla vista del personale della Guardia Costiera e dei diversi clienti presenti in pescheria, immersi in acqua, in modo sfuso, all’interno di una vasca in plastica e pertanto sono stati sequestrati.
Il Regolamento CE n° 853/2004 in materia di igiene per gli alimenti di origine animale proibisce infatti, come metodo di conservazione dei molluschi bivalvi ai fini della vendita, il mantenimento in ghiaccio o per immersione in acqua. Tali prodotti devono essere tenuti confezionati in retine di nylon, cassette di legno o sottovuoto con presenza, per ciascuna confezione, di regolare etichetta indicante, tra le varie cose, la provenienza.
Per motivi di sicurezza alimentare possono anche essere venduti sfusi purchè non si trovino a contatto con il ghiaccio o immersi in acqua e solo nel caso provengano da confezioni di grandi dimensioni per le quali sia presente l’etichetta originale.
Per questa violazione, accertata dagli uomini della Guardia Costiera di Cetraro nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo pesca svolte sotto il coordinamento dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, al titolare della pescheria è stato elevato il previsto verbale amministrativo di 1.000 euro.