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Crotone :: Archeologia: alla luce un edificio della Roma Imperiale.

CROTONE :: 14/04/2010 :: Un edificio di origini romane e' stato ritrovato a Crotone dagli archeologici incaricati dal Comune nel corso di lavori di riqualificazione di una strada. Si tratta di un edificio monumentale di età romano imperiale con annesse terme. Le parti più antiche sono databili tra il primo ed il secondo secolo dell'età' imperiale. Le ultime risalirebbero al sesto secolo. L'edificio e' realizzato con tecnica mista con intonaci dipinti in stile pompeiano, pavimento in coccio pesto e presumibilmente con pavimenti marmorei di cui sono stati ritrovati, momentaneamente, alcuni resti.

Nel corso dei lavori di rifacimento di via Discesa Fosso, erano stati trovati alcuni reperti quali pavimentazioni, un silos, delle mura, una cisterna. Per questo motivo il Comune aveva nominato alcuni archeologi esterni con il compito di studiare gli oggetti ritrovati. Dopo un primo incarico di 30 giorni, in considerazione dell'interesse storico-archeologico di quanto riportato alla luce, il Comune ha ritenuto opportuno prevedere altri 20 giorni di indagine per verificare la consistenza dei ritrovamenti. E' stato proprio nel corso di questo ultimo periodo che e' stata rinvenuto l'edificio. ''A detta della Soprintendenza, con la quale collaboriamo da tempo costruttivamente – ha sostenuto il sindaco di Crotone, Peppino Vallone – si tratta di un ritrovamento straordinario che cambia anche la storia di Crotone e per il quale ci siamo immediatamente attivati per conoscere nei dettagli quanto attualmente riportato alla luce''. ''Avevamo già rinvenuto in città pregevoli testimonianze della Crotone antica – ha sostenuto il direttore del Museo Archeologico Domenico Marino – ma la straordinarietà di questo ritrovamento sta nel fatto che per la prima volta siamo di fronte ad un edificio monumentale dell'età' romana completo di un impianto di terme che rende particolarmente pregevole la scoperta''. Vallone ha sentito la soprintendente per i beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, ed ha incontrato Marino per una valutazione degli interventi immediati da predisporre. E' stato deciso che e' necessario proseguire le indagini nel tratto di strada dove si e' verificato il ritrovamento della Domus. Nel frattempo Comune e Soprintendenza, sulla scorta dei dati già in possesso e di quelli che emergeranno nel corso delle indagini, costruiranno un progetto di valorizzazione del sito che e' stato riportato alla luce.