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Crotone :: Proposta di istituzione piano traffico e consorzio provinciale di Polizia locale.

CROTONE :: 05/08/2009 :: “Il piano urbano del traffico, unitamente ad un consorzio provinciale per il servizio di Polizia locale, sarebbe la soluzione giusta per eliminare i molteplici problemi di viabilità nella città di Crotone e in tutte le sue contrade”. A suggerirlo è Luigi Rocca, membro del Partito democratico, che interviene in merito alla necessità di riordinare l’assetto urbano in relazione alle migliaia di cittadini non solo crotonesi, ma anche provenienti da tutti i paesi della Provincia, che frequentano a vario titolo durante il giorno, la città pitagorica.

“I comuni al di sopra dei 30.000 abitanti – spiega Rocca – ai sensi dell’articolo 7 del codice della strada in riferimento ai centri abitati, possono istituire il piano del traffico urbano. Un provvedimento necessario anche in relazione al fatto che durante l’estate, la città è interessata da particolare affluenza turistica o da altre problematiche connesse alla congestione della circolazione stradale”. In effetti Crotone in particolare d’estate, subisce un notevole aumento di presenze soprattutto nella zona di via Cristoforo Colombo, ma i visitatori non sempre trovano parcheggi e rimangono imbottigliati per diverso tempo in via Corso Messina prima di riuscire a liberarsi dal traffico. “Il piano infatti – continua la nota – prevede l’istituzione di apposite aree parcheggio gratuite e a pagamento per i veicoli, la prescrizione di orari per riservare spazi ai veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose, nonché la delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato. Ma non solo. Se si istituisse di concerto con tutti i comuni, un consorzio provinciale per il servizio di polizia locale, si potrebbe usufruire di servizi essenziali in maniera più efficiente al fine di avere un maggiore controllo del territorio e garantire a tutti i cittadini il diritto alla sicurezza.” I piani del traffico sono strumenti di pianificazione finalizzati a migliorare ed a razionalizzare il traffico veicolare conformemente ai principi di sicurezza stradale, di riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, nonché del risparmio energetico. Rocca sottolinea anche i benefici apportati all’ambiente: “Limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale e inoltre l’istituzione di aree apposite per la sosta e il parcheggio delle autocaravan”.