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Dalla Trincea :: E’ il 2010: che palle.

di Francesco Cirillo
 
DALLA TRINCEA :: 01/01/2010 :: Anche quest’anno non mi muoverò dalla mia trincea. Scusate la presunzione, ma ho già intuito dove andremo a parare : nelle solite cose. Ne abbiamo già vista una fresca fresca che forse sarà sfuggita a coloro che stanno incollati alla Tv tutto il giorno, di certo non sarà sfuggita ai visionari del TG4.

Berlusconi ha fatto la sua prima uscita pubblica dopo l’aggressione di Tartaglia. Dove sarà andato si chiederanno in molti ? Un asilo infantile? Una mensa di poveri?  Una fabbrica di operai in licenziamento? Un po’ di inventiva, forza. E’ andato in un ipermercato! Un ipermercato vicino casa sua. Scortato, anzi super scortato è stato lì per circa due ore. Ha salutato le cassiere, naturalmente, poi il direttore, poi si è intrattenuto in un negozio di valige. Il direttore del supermercato ha detto alla stampa, che il premier era sereno, tranquillo, con qualche cerottino ancora sulla sua faccia impomatata e che tutti i presenti si sono fatti attorno a lui applaudendolo e fotografandolo. Io ci credo che lo hanno applaudito. In un ipermercato, solo gente come lui ci puoi trovare. Gente intronata dalle tv, gente pronta a illudersi di stare bene, circolando appunto in un luogo depressivo e squallido come sono gli ipermercati. Il Papa invece ha fatto il solito appello per i poveri. Ha detto che la Chiesa è vicina ai poveri. Anche in questo ci credo. Si prende già l’8 per mille dagli italiani, non paga l’ICI nei suoi immobili, detiene il potere dell’ora di religione nelle scuole pubbliche scegliendo a piacimento i suoi insegnanti, vive nello stato più ricco del mondo, ha immobili in tutta Roma e mezza Italia, se lo fa lo fa solo per i poveri, altrimenti che senso avrebbe e difatti il Vaticano è pieno di gente povera, basta vedere come vivono tutti i prelati per rendersene conto. Il capo dello stato, napoletano, invece si è buttato sulla politica. Adesso vuole fare il ruolo del paciere. Dice a tutti di abbassare i toni, intanto firma a non finire leggi e leggine anti costituzionali. Ma lo fa per abbassare i toni mica per altro. Insomma  questo sarà il 2010, già lo sappiamo. Per il resto? La guerra in Afganistan continua, il terrorismo non è stato sconfitto, Obama vuole aprire un nuovo fronte nello Yemen, gli attentati continuano ovunque, in Palestina si continua a morire ed ancora si viene occupati da Israele, in Libano si fa finta che ci sia la pace, Amadinejad continua nel suo programma nucleare aiutato da Russia e Cina, i ghiacci continuano a sciogliersi nonostante la farsa di Copenaghen. Che vuoi di più ?  Un lucano ? E dove lo trovi oggi come oggi un lucano con la emigrazione che fra la Basilicata e la Calabria ha raggiunto punte del 30/40 % ?