fbpx

Delianuova :: L'Orchestra di fiati al Politeama di Catanzaro.

DELIANUOVA :: 02/06/2009 :: In occasione della Festa della Repubblica l’Orchestra di Fiati di Delianuova si esibirà al Politeama di Catanzaro in un concerto davvero speciale. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Politeama e dal Comune di Catanzaro nell’ambito delle iniziative del 2 giugno.

La Banda musicale che ha letteralmente stregato il Maestro Riccardo Muti, composta da 80 elementi tra gli 8 e i 20 anni e diretta dai maestri Maurizio Managò e Gaetano Pisano, proporrà un programma che comprende i seguenti brani: Inno di Mameli di Mameli-Novaro; Inno alla Gioia (Inno Europeo) di Ludwig Van Beethoven – arr. Maurizio Managò; Ross Roy di Jacob De Haan; Nabucco (sinfonia) di Giuseppe Verdi – arr. Franco Cesarini; Mandel di André Waignein; Norma (sinfonia) di Vincenzo Bellini – arr. Angelo De Paola; Intermezzo Sinfonico (Cavalleria Rusticana) di Pietro Mascagni – arr. Angelo De Paola; African Symphony di Van McCoy – arr. Nahoiro Iwai; Pirati dei Caraibi di Hans Zimmer; Nessun Dorma di Giacomo Puccini – arr. Robert Van Beringen. Già da qualche tempo la banda di Delianuova ha suscitato l’interesse dei media, con la partecipazione alla trasmissione di raiuno “Uno Mattina” nel dicembre 2008, senza contare le numerose citazioni su diverse testate giornalistiche, alla partecipazione a diversi concorsi regionali e nazionali, alle ottime posizioni raggiunte, grazie alle quali si è fatta conoscere al pubblico italiano e al Maestro Muti. L’incontro con quest’ultimo è avvenuto nel dicembre 2006 al Teatro Cilea di Reggio Calabria grazie all’editore di Reggio TV che aveva parlato della banda deliese come di una realtà encomiabile, simbolo dei valori più genuini della Calabria, suscitandone così la sua curiosità. Durante l’audizione egli restò incantato da questi giovani talenti, tanto da definirli eleganti e “oxfordiani”, esempio di straordinaria disciplina musicale, artistica e umana, passione e amore. Alla fine dell'esecuzione ha affermato: ''Fate suonare questi ragazzi ogni domenica in Teatro! Lo meritano! Sono ambasciatori della positività calabrese. Sono un esempio di disciplina musicale. Chi, come loro, raggiunge l'armonia in musica, raggiunge anche l'armonia nella società. Il vostro modo di suonare, il vostro modo di essere non è importante solo per voi, voi non immaginate quanta influenza avrà questo modo di suonare nella società della vostra Regione”. Per tutti questi motivi ha voluto che l’Orchestra di fiati di Delianuova, una delle più giovani in Italia, rappresentasse le bande italiane nell’omaggio che ha deciso di dedicare a queste formazioni il 14 giugno scorso al Pala De Andrè di Ravenna nell’ambito del Ravenna Festival. I ragazzi di Delianuova hanno aperto e chiuso il Concerto diretti da Riccardo Muti, oltre ad esibirsi con i loro Maestri per portare avanti la causa delle bande italiane: risvegliare l’attenzione dei media nei confronti di una realtà culturale troppo spesso trascurata dalle istituzioni e considerata come marginale o minore al fine di evitare che scompaia. L’evento ha suggellato un percorso iniziato nel 2000 che ha portato al raggiungimento di ottimi risultati e ottime prestazioni coronate con diversi premi ottenuti. Insomma una bellissima realtà che merita di essere sostenuta, di grande importanza sociale, in una so
cietà come la nostra nella quale la musica rappresenta un ulteriore mezzo di aggregazione positivo, di crescita e di dialogo che hanno bisogno di essere incentivati con ogni mezzo.

Maria Teresa Calarco