Delianuova :: Si avvicina il decimo compleanno del’Orchestra di Fiati Nicola Scadaro.

DELIANUOVA :: 19/01/2011 :: «La banda è un ensemble che suona in occasione di feste patronali, ai funerali e alle processioni. L’orchestra si limita a suonare nei luoghi in cui c’è una buona acustica, sia in quelli chiusi che in quelli all’aperto, dove la gente possa ascoltare ed apprezzare la musica comodamente seduta e in silenzio». Questa è la differenza sostanziale tra banda e orchestra secondo il Maestro De Paola, ed è il modello che il presidente Giuseppe Scerra insieme all’Associazione Culturale N. Spadaro ha voluto seguire sin dalla nascita con l’Orchestra Giovanile di fiati di Delianuova nel 2001.

Questa realtà originale ed innovativa si distingue anche per il suo scopo prioritario, ovvero l’educazione alla legalità, nella convinzione che “chi fa musica non può delinquere”. Essendo questo l’asse portante della propria attività, ogni anno dal 2003 nella prima decade di agosto sui Piani di Carmelia, l’Associazione insieme ai ragazzi, promuove una Giornata sull’Educazione alla Legalità (GREL) durante la quale questi valori vengono sottolineati e ribaditi anche da figure politiche importanti della nostra terra. È di pochi giorni fa la notizia della stipulazione di un Protocollo d’Intesa dell’Orchestra Giovanile di Fiati con l’Ente Parco d’Aspromonte secondo cui l’Orchestra è diventata l’organo di rappresentanza e di eccellenza musicale del Parco stesso.

Il gruppo degli orchestrali, formato da 80 elementi, si prepara a festeggiare i dieci anni dalla fondazione, avvenuta l’8 agosto del 2001, quest’anno sarà l’occasione per unire i due avvenimenti, tanto che si sta già pensando ad una “tre giorni” che parta dalla GREL il 6 agosto e che si concluda l’8 agosto con una grande festa che celebri dieci anni di carriera. Anni nei quali grazie alla disciplina, all’entusiasmo e alla passione hanno conquistato la stima e il rispetto del pubblico e degli addetti ai lavori, anche del Maestro Riccardo Muti. Quest’ultimo, incuriosito dai pareri molto positivi riguardo ai ragazzi, li ascoltò in una audizione privata al Teatro Cilea di Reggio Calabria e li invitò al Festival di Ravenna nel giugno 2008 dove oltre a dirigerli personalmente, rappresentavano le bande d’Italia. Tuttavia in precedenza l’Orchestra aveva già fatto parlare di sé non solo per le alte classificazioni ai Concorsi (su nove partecipazioni otto primi posti), ma anche per i riconoscimenti socio-culturali assegnati, come il Premio Ellade 2008, il premio Kairos 2009 e il Premio Itaca 2010, ricevuto il 29 dicembre scorso “per aver promosso un’immagine positiva della Calabria investendo sulla cultura e sulle competenze”.

L’attenzione dei media si è fatta sempre più presente negli ultimi anni, non solo quella della carta stampata, i ragazzi infatti hanno partecipato a diverse trasmissioni televisive, l’ultima nell’ordine di tempo “Prossima fermata” di La7. Mentre pochi giorni fa una troupe di Rai International li ha ripreso durante le lezioni e le prove generali col Maestro Gaetano Pisano, al quale è stato conferito all’unanimità il premio per la Migliore Direzione al Festival Internazionale di Saint Vincent lo scorso 3 ottobre, al Concorso l’Orchestra si è classificata al primo posto in 1° Categoria con un punteggio di 92,35.

In occasione della visita del Governatore Scopelliti negli USA, la comunità italiana residente oltre oceano ha espresso il desiderio di avere l’Orchestra di Fiati di Delianuova come rappresentante della Regione Calabria ai festeggiamenti dell’anniversario per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’Associazione Culturale N. Spadaro si sta muovendo per realizzare questo progetto, infatti sarebbero sicuri tre concerti: a New York, Washington e Chicago.

Per rispondere alle tante richieste di informazioni e dare la possibilità ai sostenitori e ai curiosi di conoscere l’attività dell’Orchestra di Delianuova è stato lanciato un sito dedicato ai ragazzi che è on line dal mese di novembre. Al suo interno è possibile trovare le notizie, le immagini e gli appuntamenti che attendono i nostri orchestrali.

Maria Teresa Calarco

mariateresa.calarco@calnews.it