Se è vero che i provvedimenti hanno in parte stravolto la geografia socio-economica della città dei murales costringendo l’amministrazione comunale a spostare l’abituale mercato del sabato dallo slargo lungo il fiume Corvino al lungomare Santa Lucia, nessun stravolgimento è previsto per la classica fiera prenatalizia. Questa si snoderà come di consueto per le vie centrali del paese fino alla zona nord di Diamante, su viale Glauco, la strada che collega la vicina frazione di Cirella al centro storico. Gli abituali frequentatori della fiera, che come da abitudine, da ogni parte del vicino comprensorio si recano a Diamante per approfittare della presenza di numerosi ambulanti per gli acquisti prenatalizi, anche quest’anno non resteranno delusi. Molto probabilmente, visto l’impossibilità di usufruire delle aree interdette, la fiera si allungherà sia verso Belvedere, ovvero nell’area periferica della riviera blu sia verso Cirella, coinvolgendo anche la vicina frazione nello svolgimento della fiera. Ma tornando al caso dei sequestri delle aree demaniali disposto dalla procura qualche settimana addietro, pare siano in atto controlli a tappeto da parte delle autorità competenti circa le documentazioni relative alle convenzioni stipulati tra il comune e i privati per la gestione delle aree demaniali. Particolare attenzione sembra sia stata rivolta dagli organi inquirenti ai terreni che si estendono ai lati del fiume Corvino e che compongono l’omonimo parco.
Gaetano Bruno
