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Diamante (Cs) :: Una gru che deturpa l’immagine del fiume Corvino.

DIAMANTE :: 27/02/2008 :: La gru fantasma. Così è stata ribattezzata la gru che da un po’ di tempo giace “parcheggiata” presso la foce del torrente Corvino di Diamante. Una gru ormai arrugginita e apparentemente inutilizzabile che si staglia “tetra”, rovinando letteralmente l’ambiente e il paesaggio. Già l’area intorno lascia molto a desiderare: basta guardare il ponticello di legno che sovrasta il torrente e che in più punti è danneggiato e produce rumori e cigolii poco rassicuranti agli “avventurosi” che vi transitano.

Ma ultimamente, al passante che per caso si trova lì vicino, non può sfuggire un particolare che ha del tetro e del comico nello stesso tempo: dei buontemponi hanno addobbato la cabina dei comandi della gru con un fantoccio: “Un fantasma per una gru fantasma”, sembrerebbe questa la spiegazione del gesto. Di sicuro, un modo originale per porre all’attenzione pubblica il “bel” biglietto da visita, si fa per dire, che la cittadina offre ai suoi visitatori e agli stessi abitanti. La domanda, direbbe Lubrano, sorge spontanea: perché quell’ammasso di ferraglia, di cui è lecito dubitare ormai il funzionamento, è ancorato lì da temporis illibus? Come mai nessuno si accorge, o non vuole accorgersi della sua presenza e soprattutto non sono presi provvedimenti in merito? Di sicuro non è un “monumento” che passa inosservato. Naturalmente il mezzo non è giunto lì da solo, ma è stato utilizzato per alcuni lavori, svolti nei mesi scorsi, prima dell’estate, ma da allora è rimasto lì a imperituro ricordo. “E’ sotto gli occhi di tutti. La vedono tutti, ma è un fantasma. Si tratta di una gru, che è oramai un rottame arrugginito che inquina il nostro fiume e il nostro mare. Ci chiediamo perché stia ancora lì. Siamo un gruppo di cittadini stanchi di queste omertà. Abbiamo messo un fantasma alla guida di quel fantasma. Nessuno si accorge di questa gru”? Questo il laconico messaggio degli autori del fantoccio “fantasma” che spunta non dalla finestra di un antico castello medievale ma su una meno nobile ma reale gru!

Mariella Perrone