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Diamante :: Giovedì 23 la presentazione del libro ‘Codice rosso’ di Arcangelo Badolati e Attilio Sabato.

DIAMANTE :: 21/08/2012 :: Per la rassegna, “Letti di notte”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, Giovedì  23 agosto agosto alle ore 22,00, sul Lungomare Mancini di Diamante sarà presentato il libro: “Codice rosso. Sanità tra sperperi, politica e ‘ndrangheta” di Arcangelo  Badolati e Attilio Sabato. I due autori saranno presenti all’incontro.

Nel corso dell’iniziativa il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno e l’Assessore alla Cultura Franco Maiolino, porteranno il saluto dell’Amministrazione Comunale. Di particolare rilevanza gli interventi  dei Magistrati: Nicola Gratteri della DDA di Reggio Calabria; Alberto Liguori, membro del CSM;  Francesco Minisci della Procura di Roma.  Modererà gli interventi Filippo Veltri, Caporedattore dell’ Agenzia ANSA in Calabria.

Presenta l’incontro la giornalista Mariella Perrone. “Codice Rosso” è un viaggio da incubo nella Sanità calabrese che porta il lettore a sprofondare nelle malebolge dell’inferno dantesco. E sono vere e proprie trivelle le penne dei due attenti giornalisti calabresi, Arcangelo Badolati e Attilio Sabato, che scavano in un sistema putrido e putrescente e ne tirano fuori esalazioni nocive e mortifere che fanno rabbrividire. C’è di tutto nel sistema sanitario calabrese: ruberie, sprechi indicibili, conclamati sistemi clientelari, infiltrazioni mafiose strategiche, ritardi inspiegabili, immobilismo atavico, ospedali fatiscenti, disinteresse e disattenzione e tante, forse troppe, morti in corsia.

La Sanità calabrese è da sempre un pozzo senza fondo che consuma tre quarti del bilancio regionale e spende più della metà di quanto incassa. È un sistema rimasto imbrigliato nelle maglie di una politica pasticciona che ha inaugurato ospedali mai aperti e strutture mai utilizzate. Un pianeta diventato appannaggio dei partiti che ne controllano la gestione attraverso l’occupazione sistematica delle aziende diventate vere e proprie “fabbriche del consenso”. L’inferno.