fbpx

Diamante :: Ieri la conferenza stampa del sindaco Magorno sulla sentenza del TAR.

DIAMANTE :: 30/11/2011 :: Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa del Sindaco di Diamante, l’Avv. Ernesto Magorno, riguardante il  pronunciamento del TAR della Calabria che, con sentenza n.1415/2011, ha rigettato il ricorso contro il Comune di Diamante, rappresentato e difeso dall’Avv. Oreste Morcavallo, proposto da: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre, Paolo De Luna, Giuseppe Savarese, Giuseppe Pascale, Pasquale Clarizia con il quale si chiedeva, previa sospensione dell’efficacia, l’annullamento dei provvedimenti prodromici all’approvazione del Piano Strutturale Comunale.

Il Sindaco non ha nascosto la sua soddisfazione per quest’ultima riconferma della piena legittimità  degli atti posti in essere dall’Amministrazione Comunale, con particolare riferimento, in questo caso, al PSC. “I cittadini di Diamante – ha detto il Sindaco – ricordano come dall’inizio della legislatura l’Amministrazione Comunale sia stata tacciata dalle opposizioni di agire nell’illegittimità. I fatti ci hanno dato ragione dopo che per due anni,  a seguito degli esposti, siano stati bloccati i progetti, con conseguente blocco dell’economia legata all’edilizia.

Io devo ringraziare innanzitutto l’ufficio tecnico: il Geometra Vincenzo Vaccaro e  l’Ing. Tiziano Torrano che erano stati censurati dalle opposizioni  ed  interessati in prima persona dalla sentenza, che ha dimostrato che erano pienamente legittimati ad essere parte della squadra destinata ad elaborare il piano strutturale. Non posso poi non rivolger la mia profonda  gratitudine al Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, il Dott. Gaetano Sollazzo, che è stato il motore politico del piano strutturale e che con la sua preparazione e la sua  caparbietà ci consente, nonostante gli attacchi, di andare avanti  nella  direzione dell’approvazione del Piano Strutturale  Comunale. Così come devo ringraziare il Direttore Generale, Dott.ssa Rosa Santoro, per la guida assicurata nell’adozione degli atti necessari.

Questa vicenda – ha detto ancora il Sindaco – dimostra che il confronto politico deve lasciare fuori  dalle aule istituzionali il ricorso ai tribunali e alla carta bollata. Il metodo della denuncia ha prodotto dei danni ai cittadini. Degli effetti negativi in primo luogo materiali, rappresentati dalle spese legali, che sicuramente non saranno pagati dalle opposizioni, ma graveranno sulle spalle dei contribuenti. Oltra a questo c’è un danno ancora più grave, rappresentato dal  veleno che in questi anni  è stato sparso per la nostra città.

Siamo a fine legislatura e ci attende la prossima competizione elettorale per la quale mi auguro che i toni non siano gli stessi della precedente campagna elettorale.  E’ giusto che si sviluppi  un confronto duro e tenace tra le parti, ma deve essere un confronto limitato ai contenuti politici ed altresì necessario che poi sulle grandi questioni che riguardano la Città tutte le componenti  siano  unite così com’è avvenuto in altri periodi della nostra storia.