Diamante :: Il premio Apel a Ministro e il Viceministro del Potere per la Cultura del Venezuela.
“La conoscenza il primo potere per trasformare la realtà”. “La critica al mondo esistente per mostrare che è possibile un’altra storia”
In quello che è definito in occidente una dittatura, la cultura è il nucleo portante della prassi governativa. Un cultura popolare, non elitaria. Michele Borrelli, presidente del Centro Karl-Otto Apel, ed ideatore del premio ha spiegato le motivazioni della scelta nel doppio ruolo che compete ai rappresentanti istituzionali del Venezuela, politico e culturale essendo questi anche docenti universitari. “In quest’ottica di orientamento gramsciano – ha spiegato Borrelli – non si parla di filosofia accademica, che ovviamente ha la sua importanza, ma di lavoro filosofico con il popolo in termini di liberazione e di rivolta contro il dominio sociale e l’oppressione. Il popolo, attraverso la coscienza, deve liberarsi ad una società libera”. L’obiettivo è coniugare teoria e prassi in un percorso culturale e conoscitivo che esalta la critica. Un tentativo arduo che vuole restituire “il potere al popolo ritenendo – ha evidenziato il filosofo Raúl Fornet-Betancourt – che il primo potere è la conoscenza. S’incoraggia la critica al mondo esistente al fine di mostrare la possibilità di un’altra storia”. Arduo se si pensa alle difficoltà del governo, che dagli occidentali viene definito dittatoriale. Ma dalle parole semplici e chiare dei due rappresentanti si comprende una volontà che va oltre deviazioni autoritarie e che fa registrare alle università venezuelane uno dei più alti numeri di immatricolazioni del mondo.
L’evento di grande prestigio, si è realizzato a Diamante. Il sindaco Ernesto Magorno e l’assessore alla Cultura del comune Battista Maulicino ne hanno tratteggiato l’importanza accogliendolo con grande entusiasmo.
Un evento che d’altra parte fa puntare l’attenzione sui processi di cambiamento in atto in quella nazione tanto travagliata. Lo stesso intervento dei premiati ha evidenziato il loro impegno sociale, concretizzato anche in Italia presso il palazzo della Fao il 16 ottobre 2006, dove hanno organizzato un incontro mondiale di intellettuali e artisti per la difesa dell’umanità. L’assessore provinciale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, ha sottolineato il ruolo della cultura nella crescita sociale e civile di un territorio. Filippo Marra Cutrupi ha moderato con grande agilità interventi di grande spessore umano e formativo.
Nel corso dell’iniziativa è stato presentato il volume Filosofie Contemporanee, curato da Michele Borrelli e Raúl Fornet-Betancourt, ormai un sostenitore d’eccellenza del premio, ed edito dalla casa editrice Luigi Pellegrini. Infine, uno spazio dedicato al canto. Con la voce di Cesira Frangella che, accompagnata al pianoforte dal maestro Aldo Pietramala, si è esibita mirabilmente in romanze della canzone classica napoletana e della tradizione sonora italiana.
Francesca Rennis