D.G. di Diamante, difeso dall’avvocato penalista Francesco Liserre e F.V. di Cosenza, difeso dagli avvocati penalisti Nicola Rendace e Luigi Ripoli del Foro di Cosenza, a seguito di giudizio immediato disposto dal G.I.P. di Paola su richiesta del P.M., Dr.ssa Antonella Lauri, hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato, subordinando, tale richiesta, all’ammissione della loro ricognizione personale da parte delle persone offese. Il processo ha subito un rinvio a causa di un problema di notifiche e, pertanto, si ritornerà in aula nei primi di gennaio dove, il Giudice, valuterà la possibilità di ammettere il riconoscimento personale degli imputati nel contraddittorio tra le parti. I fatti si riferiscono a quattro episodi di rapina che i due imputati, in concorso con una terza persona non ancora identificata, avrebbero commesso, nei pressi del Parco Corvino di Diamante, nei confronti di quattro ragazzi ai quali avrebbero intimato di consegnargli tutti i soldi. I quattro giovani, tra l’altro, venivano malmenati e, per alcuni di loro, si rendeva necessario il ricovero presso il pronto Soccorso Tricarico di Belvedere Marittimo. Successivamente, i due aggressori, riconosciuti dalle vittime a seguito di individuazione fotografica tempestivamente disposta dai Carabinieri di Diamante agli ordini del Comandante Mario Lucia, venivano arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale di Paola. A conclusione dell’udienza di convalida dell’arresto, il GIP di Paola, accogliendo le richieste degli avvocati Francesco Liserre, Nicola Rendace e Luigi Ripoli, disponeva la scarcerazione dei due giovani che venivano sottoposti agli arresti domiciliari.
