DIAMANTE :: 20/06/2025 :: Martedì 17 giugno si è tenuta a Diamante la prima tappa del progetto “Comuni”, promosso da Formedil Cosenza e rivolto ai centri della provincia bruzia. L’iniziativa mira a sensibilizzare istituzioni, cittadini, lavoratori e imprese sui temi della sicurezza e della formazione nel settore edile, attraverso strumenti artistici e momenti di approfondimento pubblico.
L’evento si è aperto con l’inaugurazione di un murales realizzato in collaborazione con Gulìa Urbana, a simboleggiare visivamente l’impegno verso la prevenzione e la consapevolezza nel mondo del lavoro. A seguire, presso il Museo Dac di Diamante, si è svolto un incontro molto partecipato che ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e tecnici del settore.
Tra gli interventi principali, quelli della presidente di Formedil Cosenza Alessandra Paola, del vicepresidente Giacomo Maccarone, del medico del lavoro Pierfrancesco Rocca, del direttore artistico di Gulìa Urbana Matteo Falbo e dell’assessore alla Gentilezza del Comune di Diamante Martina Presta.
Nel corso dell’incontro, è stato evidenziato come la formazione sia un diritto fondamentale per imprese e lavoratori e come Formedil Cosenza, qualora vengano rispettati i requisiti richiesti, offra percorsi gratuiti, contribuendo in modo concreto al miglioramento delle condizioni lavorative nel settore.
Di grande impatto l’intervento del dott. Rocca, che ha tenuto una lezione pratica sulle procedure di primo soccorso in caso di infortuni, sottolineando quanto la preparazione e la tempestività possano fare la differenza in situazioni critiche.
L’iniziativa fa parte di un percorso più ampio: nei prossimi mesi, il progetto “Comuni” proseguirà con la realizzazione di nuovi murales e altri eventi divulgativi in vari centri della provincia cosentina. Un impegno concreto, quello di Formedil Cosenza, che con risorse proprie intende lasciare un segno tangibile di sensibilizzazione e formazione a beneficio dell’intera comunità.
Il progetto si pone quindi non solo come occasione di confronto e crescita professionale, ma anche come esempio virtuoso di collaborazione tra enti, artisti e istituzioni locali, unendo linguaggi diversi – arte, formazione e divulgazione – per costruire una cultura della sicurezza sempre più solida.
