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Diamante :: Parte una raccolta di firme per difendere Leopoldo Pagano.

DIAMANTE :: 01/12/2017 :: Parte dal consigliere di minoranza Pino Pascale e dal giornalista Francesco Cirillo la raccolta di firme perché il nome dell’Istituto Comprensivo Leopoldo Pagano non venga cambiato in quello di Falcone e Borsellino. “Non abbiamo niente contro Falcone e Borsellino, dicono Pascale e Cirillo, ci mancherebbe altro, ma ci teniamo alla nostra storia ed alla memoria del paese. Leopoldo Pagano è un pilastro della nostra cultura, non solo diamantese ma dell’intera Calabria. Tutta la famiglia Pagano è composta da scrittori, letterati, filosofi. Bernardo pagano, un fratello di Leopoldo è sepolto nel nostro cimitero, e fu il grande preside Fausto Caselli a voler dedicare la scuola negli anni 70 a Leopoldo. Il cambiamento del nome sarebbe quindi fare un torto non solo al nostro illustre scrittore, ma anche al preside Caselli che ha rappresentato e rappresenta per tutti noi diamantesi un riferimento morale e culturale”.

Peraltro, aggiunge Francesco Cirillo, a Borsellino è stato dedicato l’istituto comprensivo di Santa Maria del cedro a dieci chilometri da Diamante e in tutta Italia, giustamente sono decine le scuole a loro dedicate”. “Per educare alla legalità – dice Pascale- non basta un’ intitolazione, pur se giusta, ma iniziative culturali profonde, incentivi economici per lo studio, biblioteche pubbliche, assistenze ai soggetti deboli, aiuti alle famiglie, cose che nel nostro paese mancano”.

L’iter per il cambio di nome intanto è stato già avviato, a seguito del convegno sulla legalità tenuto dal Ministro Minniti nella palestra dell’istituto comprensivo di Diamante. Il collegio dei docenti ed il Consiglio d’istituto hanno già approvato il cambio del nome, ed ora sarà l’organo scolastico regionale sentito il parere del Comune e del Prefetto a decidere. Ai due enti difatti è rivolta la raccolta firme. E nel comune già molti consiglieri e assessori dicono di non saperne nulla di questo cambio di intitolazione.