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Diamante :: Revoca bandi di concorso: interviene il Pdl.

DIAMANTE :: 10/12/2010 :: La nota stampa emessa alcuni giorni addietro dalla maggioranza che amministra il Comune di Diamante (Cs), sull’avvenuta stabilizzazione dei lavoratori precari, in riferimento alla Delibera della Giunta regionale della Calabria n. 570 del 23 agosto 2010 – proposta dall’Assessore al Lavoro, Formazione professionale e Politiche Sociali, On. Le Francescantonio Stillitani – recante la stabilizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori LSU/LPU, conforta; ma allo stesso tempo genera amarezza ed apprensione per il mancato pronunciamento della stessa sull’avvenuta revoca di altri due bandi riguardanti la stabilizzazione di personale interno all’Ente locale.

Nel merito ci riferiamo a due bandi pubblici pubblicati sul portale ufficiale del Comune di Diamante, il primo pubblicato in data 22 ottobre c.a. riguardante un Avviso pubblico per la selezione di istruttori amministrativi – Cat. C in riferimento all’ex art.30 D.Lgs n. 165/2001 – mobilità esterna; ed il secondo pubblicato in data 29 ottobre c.a. per un concorso pubblico ad esame, entrambi aventi la stipula per i vincitori di un contratto a tempo parziale (50%) orizzontale e interminato.

Il Coordinamento cittadino del Pdl di Diamante, esprime incredulità per il mancato avviso pubblico delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a revocare i bandi, ed esprime solidarietà ai tanti giovani e cittadini di Diamante che aspettavano con ansia la pubblicazione degli stessi sulla Gazzetta Ufficiale dei Concorsi Pubblici.

In periodi difficili per il settore economico ed occupazionale del territorio regionale, con una crisi sempre più accentuata dei paesi della Comunità Europea e del “sistema Italia”, le priorità per un Ente pubblico dovrebbero essere molteplici, tra queste, quelle di dare vita a politiche occupazionali, mettendo in risalto la volontà di ascoltare i disagi e le speranze di tanti giovani che inseguono la possibilità concreta di una occupazione.

E’ vero sì che l’Amministrazione comunale ha il potere di revocare, in qualunque momento, i bandi emanati, ma è anche vero, e questo riveste un dovere d’ufficio improntato sulla trasparenza dei propri atti verso tutti i cittadini, che la stessa ha anche il dovere di rendere note le proprie scelte e motivarne le decisioni.

In tal senso non sembra che l’Amministrazione abbia inteso operare, non avendo dato alcuna spiegazione sul perché siano stati revocati i bandi, facendosi trovare, anche questa volta, impreparata nei confronti della cittadinanza, mancando di correttezza nei confronti dei tanti giovani che , avrebbero potuto pagare, o hanno già pagato, la tassa di iscrizione con la speranza di poter sostenere una prova che se superata, avrebbe comportato una definitiva occupazione lavorativa.

Il Coordinatore cittadino
Francesco Bartalotta