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Diamante :: Sedicenti comunisti in via d’estinzione.

DIAMANTE :: 08/05/2009 :: Come al solito i sedicenti comunisti di Diamante in quel che rimane dello sparuto circolo di Rifondazione Comunista trovano sempre l’occasione per attaccare noi del movimento ambientalista accusati di sorreggere le scelte cementizie di questa amministrazione.

La politica, se così possiamo chiamarla di questo sparuto gruppo ridotto a tre quattro elementi , non ha mai portato a niente se non a  quello di fare in continuazione comunicati stampa e virtuali senza essere all’interno delle vere realtà territoriali e sociali del nostro paese e della costa tirrenica, che d’altra parte si è ben  concretizzata nell’ insuccesso elettorale avuto alle passate elezioni comunali. Non c’è bisogno di ricordare ai nostri concittadini la nostra posizione in questo tema da sempre contrari a qualsiasi cementificazione, fatta con chiarezza e lealtà. Lo abbiamo dimostrato nel nostro ricorso contrario alla cementificazione della scogliera , cosa che non ci risulta invece fatta da questi sedicenti comunisti alleati da sempre agli imprenditori locali anti-Santoro solo per motivi di interesse con i quali hanno costruito nel passato ricorsi tutti bocciati puntualmente, lo abbiamo dimostrato pubblicamente subito dopo il consiglio comunale che ha approvato le lottizzazioni in un intervento fatto dal nostro coordinatore Francesco Cirillo il lunedì scorso su Telediamante. Non lo sappiamo cosa dovremmo fare secondo questi sedicenti comunisti ? evidentemente dovremmo iscriverci ad un partito in via di estinzione ( per questo si sono tutti tesserati al WWF, per difendere la specie evidentemente ) , cosa che abbiamo sempre escluso proprio per la doppiezza di questi soggetti che si dicono comunisti e che nella pratica fanno tutt’altro. D’altra parte basta vedere che a Diamante contrastano a parole il sindaco Ernesto Magorno e che invece sia alle provinciali che alle regionali sono alleati con il PD stesso sostenendolo in tutte le scelte territoriali, ( quindi comprese queste lottizzazioni prontamente approvate proprio dalla giunta provinciale stessa con l’apporto del PRC e dei verdi),  fatte dalla provincia stessa e restando in giunta  e organizzando la campagna elettorale alle provinciali. Lo sanno i cittadini che alla regione Calabria due assessori (PRC-PdCI)sono della loro stessa area e che sono uniti alle europee ( cosa ci dirà adesso l’assessore Tripodi nelle loro liste europee dopo che ha rimangiato il blocco del porto di Diamante ?) , lo sanno che anche alla provincia è così, lo sanno anche che le stesse politiche del PD avvengono nel vicino comune di Belvedere dove il partito di questi sedicenti comunisti è in giunta ed ha provocato uno sfascio ambientale ben superiore di quello avvenuto a Diamante. E’ la nostra autonomia da partiti e da caste rosse  e verdi che da fastidio a loro, imbrigliati come sono in un gioco elettorale che li porta sempre di più lontani dalle reali esigenze delle popolazioni. Noi non condividiamo le scelte edilizie di questa amministrazione comunale e lo abbiamo sempre detto, in ogni sede, ma la difendiamo nelle sue scelte sociali a favore della popolazione meno abbiente e sulle politiche culturali e comunque dagli attacchi che provengono dalla destra diamantese, clericale e sfascista, in sintonia  spesso , sia nei proclami che negli attacchi politici e personali, proprio a questi sedicenti comunisti con i quali si voleva fare addirittura un alleanza elettorale miseramente fallita.

 

Movimento Ambientalista del Tirreno