Diamante :: Truffe assicurative: diamantese prosciolto dalla Corte d’Appello di bologna.
La Corte d’Appello, ha quindi riformata la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Penale di Ferrara a seguito della quale, nel dicembre 2008, veniva condannato il diamantese. G.P. fu arrestato a Napoli nel giugno del 2002 in quanto ritenuto promotore ed organizzatore di un associazione a delinquere finalizzata alla commissione di plurime truffe assicurative. La maxi-operazione che partiva dalla squadra mobile di Trieste, nel gennaio dello stesso anno, coordinata da diverse Procure del Nord Italia, culminava con diversi arresti. Il caso giudiziario nasceva a seguito di approfondite e analitiche indagini svolte dalla Polizia di Napoli attraverso l’individuazione di un’organizzazione che, attraverso ripetute contraffazioni e ricettazioni di documenti di identificazione e di circolazione, nonché con la predisposizione di falsi attestati di vendita e dichiarazioni di vendita intestati ad agenzie automobilistiche inesistenti, riusciva ad ottenere, da varie società assicurative, una serie di polizze su auto e motoveicoli, documentando la residenza fittizia dei richiedenti in zone diverse dal napoletano al fine di ottenere condizioni assicurative più convenienti; procurando, così, un danno patrimoniale ingente alle società assicuratrici. Nei mesi scorsi, anche i Tribunali di Cremona, Napoli e Trento assolvevano il diamantese, accusato degli stessi reati. In alcuni casi, l’avv. Francesco Liserre dimostrava, a seguito di articolate istruttorie dibattimentali rappresentate dall’esame di numerosi testimoni, nonché dalle risultanze di perizie calligrafiche, l’assenza di elementi che potessero assurgere al rango di prova intesa quale giudizio di certezza, al di là di ogni ragionevole dubbio, sulla colpevolezza dell’imputato. Viva soddisfazione è stata espressa dall’avv. Liserre per l’ennesimo provvedimento favorevole al giovane diamantese.