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Diamante :: Truffe assicurative: Diamantese prosciolto.

DIAMANTE :: 20/02/2010 :: Nei giorni scorsi, la Corte d’Appello di Trento – Sezione Penale – Presidente Garribba, accogliendo le richieste dell’avvocato penalista Francesco Liserre, ha prosciolto G.P di Diamante, accusato di essere un promotore di un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative. La Corte d’Appello, riformando la sentenza di primo grado, ha cancellato, per il diamantese, la condanna alla pena di un anno e nove mesi di reclusione oltre al risarcimento dei danni  ed alle provvisionali, nei confronti delle assicurazioni costituite parti civili.

G.P. venne arrestato a Napoli nel giugno del 2002 in quanto coinvolto in una operazione che partì dalla squadra mobile di Trieste, nel gennaio dello stesso anno, che culminò con diversi arresti. Il caso giudiziario nacque a seguito di approfondite e analitiche indagini svolte dalla Polizia di Napoli attraverso l’individuazione di un’organizzazione che, attraverso ripetute falsificazioni di documenti di identità, di attestati e dichiarazioni di vendita, riuscì ad ottenere, da varie società assicurative, una serie di polizze su auto e motoveicoli, documentando la residenza fittizia dei richiedenti in zone diverse dal napoletano al fine di ottenere condizioni assicurative più convenienti, procurando un danno patrimoniale alle società assicuratrici. Nei mesi scorsi, anche i Tribunali di Cremona, Napoli e Ferrara assolvevano il giovane diamantese, accusato degli stessi reati. In particolare, l’avv. Francesco Liserre dimostrò, a seguito di articolate istruttorie dibattimentali rappresentate dall’esame di numerosi testimoni, nonché dalle risultanze di perizie calligrafiche, l’assenza di elementi che potessero assurgere al rango di prova intesa quale giudizio di certezza, al di là di ogni ragionevole dubbio, sulla colpevolezza dell’imputato.