SCALEA :: 26/06/2025 :: Una discarica a cielo aperto nei pressi del Punto Luce, in via Massimo Troisi, accende il dibattito politico e civico a Scalea. A denunciarla pubblicamente è l’ex presidente del consiglio comunale, Gaetano Bruno, che con una nota diffusa alla stampa interviene per sollecitare un intervento risolutivo da parte dell’amministrazione comunale.
«Avrei fatto volentieri a meno di questa comunicazione – esordisce Bruno – sperando che lo spirito collaborativo richiesto dalla nuova amministrazione potesse essere sufficiente, ma così non è stato».
Bruno riferisce di aver segnalato la situazione al vicesindaco attraverso un messaggio privato, ricevendo rassicurazioni sul fatto che il problema fosse già noto e attenzionato dal direttore dell’esecuzione del contratto. Tuttavia, a distanza di oltre una settimana, nulla sarebbe cambiato.
«Ho successivamente utilizzato l’applicazione ufficiale del Comune di Scalea per inviare una segnalazione formale, corredata da fotografie dettagliate – aggiunge l’ex presidente – ma ad oggi la situazione è rimasta invariata, se non addirittura peggiorata».
Un’accusa velata anche alla gestione della comunicazione istituzionale da parte della nuova giunta.
«Probabilmente, l’amministrazione che dichiarava di non voler fare politica sui social – sottolinea – e che come prima delibera di giunta ha approvato un disciplinare per la gestione della pagina Facebook istituzionale, preferisce una segnalazione mediatica».
La denuncia di Bruno non si limita a via Troisi. Viene segnalata anche la presenza di rifiuti bruciati in via De Curtis, strada parallela, a testimonianza di una criticità più ampia nelle aree periferiche.
«Siamo a dieci giorni dalla prima segnalazione, ed evidentemente ne erano già passati altri se il direttore era a conoscenza della situazione. Mi auguro che questo ulteriore stimolo possa servire a ripristinare il decoro non solo lì, ma anche in altre zone periferiche della città».
Bruno conclude con un appello alla responsabilità e alla collaborazione, evitando toni polemici ma chiedendo risposte immediate.
«So bene che gestire il territorio non è semplice e richiede continuità, ma è fondamentale dare risposte rapide, ovunque, e indipendentemente da chi lanci l’allarme. Resto in fiduciosa attesa».
L’auspicio è che la segnalazione pubblica possa accelerare un intervento atteso da residenti e cittadini, sempre più attenti alla qualità dell’ambiente urbano e al decoro della città.