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Fagnano Castello :: Il Pd fa gli auguri di buon lavoro al Capogruppo regionale

FAGNANO CASTELLO :: 14/07/2010 :: Esprimo i migliori auguri di buon lavoro al Capogruppo regionale del PD e che l’area Valle dell’Esaro-Pollino, saluta con favore. Una svolta, un cambiamento autorevole, un incarico affidato a persona di tradizione  familiare e politica meritevole e ad un uomo che ha energicamente sfidato anche la vita. L’onorevole Principe, per la sua esperienza partitica e nelle istituzioni, per il suo equilibrio e per la capacità di visione sistemica e programmatica dei fatti, ha tutte le qualità per affrontare, questa volta, una grande sfida politica, che è quella di condurre il PD ad un progetto di governo alternativo della Calabria.

Il PD va costruito e da una parte bisognava iniziare: l’elezione del Capogruppo regionale a breve distanza dal commissaria mento, è il segno che le cose possono cambiare e trovo sterili le chiacchiere o le provocazioni di chi dice che l’On. Principe è un Capogruppo a metà, per via dell’assenza di quattro consiglieri del PD. Mi permetto di stigmatizzare, gli assenti, i quali, con o senza giustificazione, hanno sempre torto! E vorrei porre all’evidenza che i consiglieri regionali che rappresentano il PD sono nel numero di 9 e dunque, il capogruppo eletto da 5 consiglieri regionali, che non hanno lamentato doglianze di nessun tipo, al contrario di chi si è lamentato e anche tardivamente, hanno eletto il capogruppo a maggioranza. Sulla che sostiene che ci siano state forzature, deve capire, che chi si colloca nel gruppo misto, è fuori dal gruppo del PD. A Censore e Guccione direi, che se trovavano la scelta di Principe, una scelta non innovativa, male hanno fatto a non prendere parte alla riunione: magari avrebbero proposto nomi innovativi. Ancora una volta, si sono offerti alla visione dei calabresi la classe e i metodi che distinguono il fare politico, di una classe dirigente che per tre mesi non è stata in grado di eleggere un capogruppo e che evidentemente ancora si accingeva a far perdere tempo al progetto del PD. Qui, la funzione del Commissario: Musi non si è sottoposto a trattative, ha concordato con tutti la data per l’elezione del Capogruppo e di fronte alle assenze è andato avanti lo stesso, fermando così quella spirale di tentativi reiterati da tempo alla ricerca di accordi e sotto-accordi, che anche questa volta non avrebbero condotto a risultati. E’ il tempo di dire che le chiacchiere stanno a zero e che un fatto è compiuto: abbiamo il capogruppo alla Regione. Accostiamoci all’autorevole scelta dell’On. Principe, offrendo spunti, proposte e sostegno anche dai territori.

Giovanna Martire PD-Fagnnao Castello