FUSCALDO :: 19/07/2011 :: “Evito di contro-replicare alle farneticanti e poco rispettose dichiarazioni rilasciate dal segretario del sindacato a conduzione familiare della Casil, in quanto, le stesse, si commentano da sole. E’ umanamente impossibile replicare a chi insulta, offende e lancia invettive ed insinuazioni fantasiose. Ma, cosa ancor più importante, non posso più confrontarmi con gente che, irrispettosamente, chiama in causa il Presidente della Repubblica e persino il grande Giovanni Paolo II.
Mi chiedo se, realmente, dobbiamo dare retta a chi si vanta di cose assurde che non fanno onore a nessuno ed a cui solo un bambino – e nemmeno – potrebbe credere.
E’ chiaro, ad ogni modo, che se la Casil ha tanto a cuore le sorti del Consorzio di bonifica integrale dei bacini del tirreno cosentino (guarda caso immediatamente dopo la nomina del dott. Gravina a commissario straordinario), così come quelle del comune di Sangineto (anche qui, guarda caso, dopo la nomina del rag. Giuseppe Gamba), e non dei lavoratori – come invece dovrebbe – aspettiamo la sua discesa nell’agone politica, tramutandosi da sindacato a partito. Anche se, modificando il proprio status, quanto dichiarato e quanto continua ad affermare il sig. Scrivano, resterà sempre un qualcosa di ridicolo ed ingiudicabile, che i lettori pesano con intelligenza. Non a caso, eviterò di scendere ai livelli di chi, invece che occuparsi delle istanze dei lavoratori, pensa solo ad inveire e perseguitare, politicamente, determinate persone che, forse, hanno la sola colpa di non aver accontentato, con promozioni, qualche parente di qualche sindacalista che, con il suo atteggiamento, altro non fa che danneggiare l’immagine stessa di quelle sigle sindacali, e sono la stragrande maggioranza, che quotidianamente si spendono nell’interesse dei lavoratori”.
Giovanni Folino
