Fuscaldo :: Presentato il libro di Attilio Sabato e Filippo Veltri, Pellegrini Editore, dal titolo “Cosenza 2011 – La Battaglia per il Comune”.

FUSCALDO :: 08/08/2011 :: Nella bellissima scenografia della Villa ottocentesca della famiglia Vaccari in Fuscaldo Marina, aperta al pubblico per l’occasione, è stato presentato il libro di Attilio Sabato e Filippo Veltri, Pellegrini Editore, dal titolo “Cosenza 2011 – La Battaglia per il Comune”. L’incontro, patrocinato dall’Amministrazione di Fuscaldo, è stato introdotto e coordinato da Katia Stancato, economista sociale e portavoce del Forum Regionale del Terzo settore, e ha visto la partecipazione di Gianfranco Ramundo, Sindaco di Fuscaldo, Guerino D’Ignazio, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, e l’autore nonché noto giornalista Attilio Sabato.

Il libro di Sabato e Veltri, che racconta con grande puntualità la cronaca dell’ultima campagna elettorale per le amministrative di Cosenza, è servito da spunto per una serie di riflessioni sull’evoluzione della politica nel contesto regionale e del paese. Katia Stancato ha sollecitato la discussione su alcuni aspetti fondamentali. La prima questione è stata posta sulla vicenda della “battaglia” e su quanto la politica urlata provochi negli elettori un senso di disagio e di forte estraneità dal dibattito pubblico. La discussione si è ampliata, poi, sugli elementi di vicinanza tra la fase che vive il nostro Paese e quella successiva al 92 e alle inchieste di Mani Pulite, e su come il risultato della campagna elettorale abbia riallineato Cosenza ad una tendenza propria degli anni 90, in cui presentarsi come estranei alla politica era un presupposto indispensabile per vincere. E’ stato rilevato, infatti, che in questa campagna elettorale c’è stata molta società civile, a partire dai due candidati al ballottaggio, entrambi espressione della comunità dei professionisti cosentini. Attilio Sabato ha auspicato “il superamento del fenomeno del leaderismo dal quale non riusciamo a prendere le distanze permanendo in una condizione di sudditanza”. Infine molta attenzione è stata posta sull’aspetto del ruolo delle amministrazioni locali e sulla figura del sindaco. Gianfranco Ramundo, neo sindaco di Fuscaldo, ha ricordato che “sui Sindaci si appuntano molte aspettative, anche grazie all’investitura diretta prevista dall’attuale legge elettorale, che rischiano di restare disattese a causa dei tagli e della cronica assenza di adeguate risorse economiche e finanziarie.” Il quadro istituzionale disegnato dalle nuove leggi sul decentramento e sul federalismo regionale e comunale è ancora fumoso e ben lontano dall’essere operativo. In sostanza, i nuovi sindaci si trovano ad operare in un quadro di grande incertezza sulle regole, di scarsità di fondi e in più devono fare i conti con una sfiducia generalizzata nella politica che rende più difficile essere credibili. “In queste difficoltà – ha ricordato il Prof. Guerino D’Ignazio che ha curato la prefazione del Libro – la garanzia costituzionale della sussidiarietà orizzontale con la partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa può essere lo strumento per dare nuovo vigore alle amministrazioni locali”.

Al termine della serata la famiglia Vaccari, in occasione del 150° anniversario dall’Unità d’Italia, ha esposto un rarissimo cimelio di famiglia: la giubba rossa appartenuta al maggiore Vaccari.