Gratteri, “Riforme in corso rallentano il lavoro dei magistrati”.
ROMA :: 16/09/2025 :: “Le riforme della giustizia che si stanno facendo, servono solo a rallentare il lavoro dei magistrati. Tranne quella sulla cybersicurezza, non servono, sono dannose e favoriscono i delinquenti”. Lo ha detto il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri a Otto e mezzo su La7. Gratteri ha poi raccontato che Fi ha presentato una interregazione contro di lui. “Il viceministro Sisto – ha spiegato – si trovava a Torino con l’ex procuratore di Milano Bruti Liberati. Si rivolge a lui dicendo che è un gran magistrato che fa convegni di cultura, non come altri che vanno in televisione, riferendosi a me, facendo il mio nome solo il giorno dopo. Dice di non aver visto la mia partecipazione a Lezioni di Mafie come una cosa seria; lo hanno fatto altri tre magistrati prima di me e nessuno si è mai lamentato. Ma se Sisto ritiene che la mia partecipazione al programma danneggi la mia categoria, mandi un ispettore del ministero della Giustizia e che aprano un provvedimento disciplinare. Dopo che ho dato questa risposta, è stata presentata un’interrogazione parlamentare da Forza Italia che, appreso del programma Lezioni di Mafie, chiede al ministro di fare un accertamento e un’ispezione su di me per capire se potessi fare o meno il programma perché lesivo del prestigio della magistratura”. “Parlo di mafia nelle scuole e nelle università dal 1989 – ha aggiunto Gratteri – ma nell’ultimo periodo è aumentato il nervosismo. Ho fatto la guerra in Aspromonte, sono stato nella foresta Amazzonica con le farc, figuriamoci se mi preoccupo per un’interrogazione parlamentare o per l’apertura di un procedimento disciplinare”.