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Grisolia :: Dissequestrato l’impianto di gpl e non convalidato il sequestro.

GRISOLIA :: 22/09/2011 :: Nella serata di ieri, 21 settembre, il P.M. di Paola, Dr. Giovanni CALAMITA, non convalidando il sequestro preventivo di un distributore di gpl sito sulla ss. 18 del Comune di Grisolia, operato, sabato scorso, dalla Guardia di Finanza di Scalea, ne ha disposto il dissequestro con l’immediata restituzione all’avente diritto anche di una bombola da cucina di 10 kg e di un adattatore in metallo utilizzato per il riempimento abusivo.

Grandissima soddisfazione è stata espressa dal titolare del distributore, difeso dall’avvocato penalista Francesco Liserre il quale ha giudicato il decreto di non convalida con il conseguente dissequestro, un provvedimento giuridicamente ineccepibile. La vicenda si riferiva ad un sequestro preventivo di un noto impianto di distribuzione di gas a seguito di un’articolata attività investigativa, supportata da voci ricorrenti, relativa all’accertamento e alla repressione del fenomeno, sempre più frequente, delle ricariche abusive di gas presso quel distributore.

Sabato scorso, infatti, veniva colto in flagranza di reato, dalla Guardia di Finanza, un dipendente del noto distributore mentre riempiva, abusivamente, con un adattatore, una bombola di 10 kg per uso domestico ad un cliente che ne aveva fatto richiesta. Pertanto, scattava il sequestro preventivo dell’impianto, soprattutto al fine di inibire la protrazione di una simile condotta di elevatissimo rischio per la pubblica incolumità anche perché, così come evidenziato in una nota diramata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, “queste pratiche effettuate in modo abusivo, in spregio ed in violazione di legge e per di più mettendo a rischio l’incolumità delle persone, sono assolutamente da evitare.

L’ipotetico risparmio di qualche euro è irrilevante rispetto al rischio concreto che si corre. Basta veramente pochissimo ad innescare una reazione irreversibile, data l’altissima volatilità del combustibile e provocare danni veramente incalcolabili”. Ieri, tuttavia, concordemente a quanto evidenziato dall’avv. Liserre, il provvedimento di non convalida del dissequestro e l’immediata restituzione da parte del P.M. all’avente diritto, sul presupposto della sussumibilità di tale condotta in un illecito amministrativo non costituente reato.