GRISOLIA :: 22/03/2013 :: L’amministrazione comunale di Grisolia si stringe attorno alla Comunità religiosa della Parrocchia Beata Vergine Maria del Monte Carmelo di Grisolia Scalo e al Parroco Don Miguel Angel Arenas dopo il grave atto criminoso che è stato perpetrato nella notte tra il 19 e il 20 marzo all’interno della chiesa, quando ignoti si sono introdotti all’interno dei locali parrocchiali scassinando le porte, sottraendo oggetti sacri e arrecando danni agli arredi e agli infissi.
Tali gesti non solo devono essere condannati con grande fermezza, ma addolorano perché prove di una diffusa mancanza di valori e di una difficile situazione sociale che però non può certo giustificare né spiegare episodi come questo. Non crediamo, infatti, che il furto della notte scorsa sia riconducibile ad un gesto disperato da parte di chi ha difficoltà economiche e non sa come vivere, né ad una bravata adolescenziale, ma sia piuttosto un atto esecrabile compiuto da soggetti che non hanno rispetto per niente e per nessuno. Un atto criminale a tutti gli effetti.
L’amministrazione comunale intende unirsi all’appello del parroco affinché gli autori di questo crimine si pentano e restituiscano quanto hanno sottratto. Gli oggetti sacri che sono stati rubati hanno scarso valore economico, ma sono fondamentali per i fedeli ed il loro valore simbolico è immenso, soprattutto a ridosso della settimana santa in cui la loro mancanza sarà ancora più evidente.
