GRISOLIA :: 15/02/2013 :: Grisolia, insieme con Castrolibero e Longobucco, è stato uno dei Comuni della provincia di Cosenza premiati durante il meeting transnazionale, organizzato da ALESSCO e dall’Assessorato Provinciale all’Energia nell’ambito del progetto Europeo MED “MEDEEA”, che si è concluso giovedì 7 febbraio.
Dei comuni coinvolti nel progetto, ad oggi solo questi 3 hanno ottenuto la certificazione EEA®-European Energy Award, una metodologia che premia le politiche energetiche comunali innovative con le quali le amministrazioni locali contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del “20-20-20”: ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, aumentare del 20% il risparmio energetico e aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020.
Il risultato ottenuto da Grisolia è stato voluto e ottenuto con un forte impegno civile prima che istituzionale, i cittadini del nostro Comune sono i primi protagonisti di questo importante riconoscimento: la raccolta differenziata a Grisolia è stata un successo sin dal primo minuto e di questo dobbiamo ringraziare ogni singolo grisolioto.
Il resto lo hanno fatto le politiche energetiche ed ambientali che abbiamo messo in atto in questi anni: l’apertura dell’Isola Ecologica, il rinnovamento dell’illuminazione pubblica con applicazione di tecnologie ad alto risparmio energetico, l’installazione di impianti di pannelli solari sui tetti degli edifici scolastici, oltre a tutte le iniziative consiliari che sono state approvate all’unanimità sulle questioni ambientali.
Siamo coscienti che ancora molto c’è da fare, ma essere arrivati ad ottenere la certificazione EEA® ci fa essere sicuri del fatto che siamo sulla strada giusta. Ci dispiace però, che il frutto di tanto lavoro e tanto impegno dei nostri cittadini sia messo in ombra da soggetti che per loro stessa ammissione non conoscono nemmeno Grisolia, ma si arrogano il diritto di fare illazioni e generare sospetti sul merito reale del riconoscimento assegnatoci.
Su molti siti internet e sulla Gazzetta del Sud di ieri, 13 febbraio 2013, in particolare, è apparso un articolo in cui si riproponeva un comunicato stampa di un forum ambientalista nel quale si è cercato di ricondurre la cerimonia di consegna della Certificazione ad una “farsa” voluta da pressioni politiche, per giustificare le quali si è cercato un collegamento tra i rappresentanti istituzionali della Provincia di Cosenza e i tre Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento.
Ora, se per Castrolibero la giustificazione era per loro facile, il Presidente del Consiglio Provinciale è anche il sindaco di Castrolibero, per Longobucco è stato già più difficile (hanno risolto poi la loro ricerca trovando che il Vicepresidente della Provincia è nativo di quel paese), ma addirittura con Grisolia si sono superati, hanno infatti sostenuto che noi avremmo avuto la Certificazione EEA® solo perché “l’assessore provinciale Arturo Riccetti ha il core elettorale a Grisolia”.
Un collegamento del genere è risibile per molti motivi, ma la cosa che più impressiona è il fatto che i sostenitori di questo complotto ignorano che ogni Comune della Provincia fa parte di una circoscrizione elettorale che ha un rappresentante eletto (l’assessore Riccetti è stato eletto in una circoscrizione in cui certo non c’era solo Grisolia ma anche altri Comuni e gli autori del comunicato non si sono chiesti perché gli altri Comuni non avessero avuto il riconoscimento, tra l’altro Riccetti è originario di Verbicaro, perché non dare la Certificazione anche a quel Comune? Sarebbe stato certo più logico, visto quello che hanno sostenuto per Longobucco e Castrolibero.).
Ora non neghiamo che l’Assessore Arturo Riccetti si sia sempre presentato disponibile nei riguardi delle esigenze del nostro territorio e di questo lo abbiamo sempre ringraziato, ma che si presti a queste manovre è escluso e comunque non lo ha fatto per il nostro Comune che ha meritato questo riconoscimento.
In quel comu
nicato si arriva a chiedere l’annullamento dell’assegnazione della Certificazione EEA®, prima di sostenere una soluzione così dura consigliamo agli autori del comunicato di venire a visitare Grisolia, si ricrederanno.
