Indagini a Pellaro: identificato il responsabile di atti intimidatori e danneggiamenti.
PELLARO :: 29/11/2024 :: Si è conclusa con un importante risultato l’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Pellaro, che ha permesso di identificare un giovane ritenuto responsabile, allo stato degli atti e in attesa delle successive verifiche, di una serie di atti intimidatori e danneggiamenti ai danni di un responsabile di reparto di un’azienda locale.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane avrebbe agito per motivi di vendetta personale legati a contrasti sul luogo di lavoro. Gli episodi documentati comprendono minacce, lettere intimidatorie e diversi danneggiamenti all’auto della vittima, tra cui la foratura dei pneumatici e la ripetuta rottura del lunotto posteriore in un breve arco di tempo.
Le indagini sono state avviate immediatamente dopo le prime denunce presentate dalla vittima, che ha segnalato i fatti ai Carabinieri. Attraverso un’attività investigativa meticolosa, i militari hanno raccolto prove cruciali, tra cui l’analisi di sistemi di videosorveglianza, riconoscimenti fotografici e servizi di appostamento. A rafforzare il quadro accusatorio è intervenuta anche una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del sospettato.
La svolta nelle indagini è giunta la mattina del 26 novembre, quando il giovane è stato denunciato in stato di libertà. Le accuse nei suoi confronti includono danneggiamento aggravato e minacce.
Questo caso rappresenta un segnale importante per la comunità reggina: nessuno è lasciato solo di fronte a situazioni di intimidazione o ingiustizia. L’Arma dei Carabinieri, grazie a un’indagine accurata e alla determinazione dei suoi uomini, ha dimostrato ancora una volta la propria capacità di intervenire a tutela della sicurezza e della legalità, assicurando alla giustizia chiunque tenti di agire al di sopra della legge.
Si ricorda che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per l’indagato, vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
