fbpx

Isola Capo Rizzuto :: Al via la Cattedra Rosmini 3 su La metafisica del bene.

ISOLA CAPO RIZZUTO :: 25/03/2009 :: “La metafisica del bene”. Questa la tematica scelta per la terza edizione della “Cattedra Rosmini” che ieri pomeriggio ha preso il via dal Centro Studi di Capo Rizzuto, alla presenza di Mons. Domenico Graziani arcivescovo di Crotone e Santa Severina, del professor don Gianni Picenardi del Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa e di tantissimi studenti e professionisti provenienti da tutta la Calabria.

Un seminario di studi, organizzato da don Edoardo Scordio, che intende proseguire la conoscenza del pensiero rosminiano nell'ambito dell'antropologia e proporsi come luogo in cui incontrarsi per conoscere il pensiero del beato Antonio Rosmini, che nei suoi studi ha spaziato in tutti gli ambiti dello scibile umano. “Perché Metafisica del bene?”. Chiede don Edoardo nella sua prolusione. “La Metafisica – spiega – è quella parte della filosofia che si occupa degli enti secondo una prospettiva  che aspira ad essere la più ampia e universale possibile: la metafisica concentra la propria attenzione su ciò che ritiene essere eterno, stabile, necessario. Senza metafisica non si può parlare dei valori concretamente”. Don Edoardo si è poi soffermato sul concetto di codice etico: “C’è oggi la necessità di un codice etico comune per  l’intera area del pianeta – ha spiegato – per la difesa della natura e per la difesa del villaggio umano sul piano dei diritti inalienabili della persona. Il discorso sul divino nella natura e nell’uomo non è un discorso vuoto e senza senso. La violenza sulle risorse della natura, come la deforestazione, l’inquinamento atmosferico e delle acque, il depauperamento della terra destinata al verde, e tanti altri danni; la violenza poi sulle persone, come rapimento dei bambini per farne dei soldati, per prelevarne organi vitali, per attività immorali, per lavori minorili in stato di schiavitù; le condizioni umilianti di tante donne private dei loro diritti e costrette a esercitare attività degradanti; le numerose guerre che creano enormi sofferenze e fiumi di sangue: tutta questa immane sciagura invoca fortemente un codice etica globale”. Monsignor Graziani nel suo saluto, ha sottolineato l’importanza della Cattedra come proposta consolidata in un territorio in cui vige la frammentarietà affermando “che con il tempo potrebbe essere inserita nel programma formativo della Diocesi”. Il corso è articolato in due momenti: 10 lezioni videotrasmesse del prof. Giulio Nocerino e laboratori di approfondimento guidati dal prof. Don Gianni Picenardi. A tutti i partecipanti saranno conferiti crediti formativi riconosciuti dal Csa di Crotone mentre le 30 borse di studio vinte dai partecipanti, sono state messe a disposizione dalla Misericordia di Isola.