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Isola Capo Rizzuto :: La Misericordia vuole acquistare i prodotti di "Libera Terra".

ISOLA CAPO RIZZUTO :: 24/06/2010 :: “Vogliamo acquistare da Libera i prodotti della coltivazione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata (pasta, olio, orzo) per servirli agli immigrati ospiti del Centro d’Accoglienza di S. Anna”. E’ questa la proposta del governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, Leonardo Sacco, che, all’indomani della raccolta dell’orzo sui terreni sottratti alle organizzazioni criminali, intende rafforzare il percorso intrapreso.

“Potrebbe essere un modo – aggiunge Sacco – per coniugare, in concreto, due principi irrinunciabili del vivere civile: accoglienza e legalità”. La Misericordia è, del resto, particolarmente sensibile al tema e gestisce già dal 2006 beni confiscati alla criminalità organizzata che le sono stati assegnati dal Comune di Isola Capo Rizzuto e che sono stati inaugurati a Roma lo scorso 16 dicembre in una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il direttore di Rai Uno Mauro Mazza e diversi componenti della Commissione Parlamentare Antimafia. Inoltre, l’impresa sociale partecipata dalla Misericordia e dalla Parrocchia di Isola Capo Rizzuto ha da pochi giorni pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l’appalto dei lavori di un centro sportivo che sorgerà di fronte al Santuario: la novità è nel fatto che nella sostanza si tratterà di una procedura ad evidenza pubblica che sarà amministrata dalla Stazione Unica Appaltante.