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Isola Capo Rizzuto :: Per la prima volta il rito del battesimo al Cda di S.Anna.

ISOLA CAPO RIZZUTO :: 27/03/2009 :: Si sono svolti questa mattina, per la prima volta, due battesimi all’interno della cappella del Cda di S.Anna. A ricevere il sacramento, due bambini nigeriani di quasi 3 mesi, il primo J. è nato in Libia lo scorso 4 gennaio mentre si trovava in viaggio verso le coste siciliane con la sua mamma e il suo papà. Purtroppo quest’ultimo non è riuscito a superare il viaggio e ad arrivare vivo sulle coste di Lampedusa.

Il secondo è nato invece lo scorso 5 gennaio a Crotone e accompagnato durante il rito del battesimo da entrambi i genitori. Un’iniziativa partita dal laboratorio delle donne, all’interno del quale le ospiti trascorrono maggior parte delle loro giornate e nel quale hanno espresso il desiderio di battezzare i loro bambini con rito cristiano. Una proposta subito accolta dalle operatrici di Caritas e Misericordia del laboratorio e dal cappellano del Centro nonché sacerdote della Parrocchia di S.Anna, don Giuseppe Santoro, i qual hanno organizzato una toccante cerimonia alla presenza della direttrice del Centro Liberata Parisi, amici e operatori del Centro. Dopo la celebrazione della messa battesimale seguita dai presenti con un librettino bilingue (italiano/inglese), tutti gli ospiti si sono intrattenuti nella sala del laboratorio dove ad attenderli c’era un rinfresco con tanto di musica, palloncini e festoni per i bambini. Ai piccoli battezzati, invece, sono state regalate due calde trapuntine, donate da una cittadina di Isola, che le ha confezionate artigianalmente a mano. Sempre nell’ambito delle attività organizzate dal laboratorio delle donne, con la collaborazione del Cies (Centro informazione e educazione allo sviluppo), si è svolto presso i
l centro culturale di Capo Rizzuto giovedì sera, uno spettacolo musicale dal titolo “Figli della stessa umanità”. Venti, tra donne, uomini e bambini, si sono esibiti in canti in lingua inglese (Immagine, We are the world, Oltre le distanze), canti folkloristici africani, poesie recitate dai bambini e un momento di testimonianza di vita da parte di un ospite del Centro, che da alcuni mesi ha iniziato una nuova vita lavorando come mediatore culturale all’interno del Cda, dopo aver vissuto ogni sorta di vicissitudine personale, per giungere sulle coste di Lampedusa. Uno spettacolo che ha entusiasmato i partecipanti della Cattedra Rosmini, che nel loro programma di studi avevano in previsione l’incontro con gli ospiti del Centro. A fine serata i bambini hanno ricevuto uova di cioccolato per l’augurio di Pasqua e le magliette di Caritas e Misericordia.