Lamezia Terme :: Centrosinistra, adottare cabina regia di coalizione.

LAMEZIA TERME :: 20/10/2010 :: Istituzione di una “cabina di regia” dell’alleanza;  ricorso alle primarie di coalizione, se necessarie, per la scelta dei candidati;  adozione di un codice etico per le candidature. Sono le decisioni assunte oggi dal tavolo dei partiti di centro-sinistra, i cui rappresentanti si sono riuniti stamani a Lamezia Terme, nella sede regionale del Pd.  Tema dell’incontro, promosso dal commissario del Partito Democratico calabrese,  Adriano Musi, la situazione politica in vista delle prossime scadenze elettorali.

Alla discussione, con lo stesso Musi, hanno preso parte i rappresentanti  di Api,  Idv,  Verdi, Prc, Pdci e Sel.  Assente la delegazione socialista, perche’  impegnata nei lavori della direzione nazionale.  “Si e’ trattato – ha dichiarato il senatore Musi, al termine del confronto –  di una riunione molto positiva. Abbiamo parlato dei problemi dei calabresi, in questa fase economica molto difficile, caratterizzata dai tagli pesanti decisi dal governo sulle risorse destinate agli enti locali ed al territorio. Abbiamo discusso delle elezioni amministrative con l’obiettivo di proporre ai cittadini dei programmi rispondenti alle loro aspettative. I calabresi  – ha aggiunto Musi – saranno chiamati a giudicare chi ha amministrato le loro citta’ negli ultimi anni e dovranno farlo anche alla luce dei tagli  decisi dal governo che hanno penalizzato Comuni e Province, penalizzandone l’operativita’, soprattutto nel Mezzogiorno. Per questa ragione abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, piu’ coraggio nelle sue rivendicazioni nei confronti di un governo che riduce i finanziamenti agli enti locali e taglia i treni ed il trasporto locale”.  

L’istituzione di una cabina di regia della coalizione, di cui faranno parte i segretari regionali dei partiti che ne fanno parte,  ha poi spiegato il commissario del Pd, “risponde alla necessita’ di porre la dovuta attenzione ai contenuti delle nostre proposte politiche. Ci siamo ritrovati concordi su un punto: la discussione non deve essere su di noi ma sui calabresi e sulle loro necessita’. Bisogna cambiare modo di guardare al territorio ed alla Calabria ed il tavolo ha ribadito questa esigenza. Compito della cabina  – ha detto ancora – sara’ anche quello di verificare i diversi percorsi che ci porteranno alle elezioni amministrative nei singoli territori e di raffreddare eventuali tensioni che dovessero emergere, concordando le soluzioni migliori”. Per quanto attiene alle primarie di coalizione, Musi ha spiegato: “Si faranno laddove saranno necessarie. Il Pd proporra’ dei nomi espressione del partito, partendo dai suoi sindaci e dai suoi presidenti di Provincia che hanno governato bene. Se ci saranno, da parte dei nostri alleati, altre proposte le valuteremo. Ed eventualmente, nel caso in cui si verificasse l’esistenza di piu’ candidati, le sottoporremo ad elezioni primarie di coalizione”. 

Sui tempi Musi e’ stato perentorio:  “Tutto dovra’ svolgersi entro l’anno. Avevo indicato come termine ottobre-novembre, ma dobbiamo tenere presente – ha fatto rilevare –  che alcuni dei nostri alleati sono alle prese con scadenze congressuali e dobbiamo attenderne lo svolgimento”. L’altra questione decisa dal centro-sinistra e’ l’adozione del codice etico dei candidati, “i quali – ha detto Adriano Musi –  dovranno far conoscere eventuali carichi pendenti e le loro fonti di reddito, al fine di assicurare la massima trasparenza nei confronti dell’elettorato”.  Musi ha anche esaltato il valore del pluralismo che  caratterizza l’alleanza di centro-sinistra: “Una pluralita’ di voci – ha sostenuto – e’ importante se serve ad arricchire i programmi. Diventa un handicap paralizzante se in essa prevalgono veti e ricatti. Noi siamo comunque per un’impostazione democratica e non padronale  della vita dei partiti”.

Musi, nel pomeriggio, ha   incontrato i nuovi coordinatori provinciali del Pd, con i quali si e’ confrontato sulla situazione del partito nei diversi territori.