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Lamezia Terme :: Emergenza rifiuti in Calabria. Il Pd: “Giunta Scopelliti incapace di gestire la situazione”.

LAMEZIA TERME :: 18/08/2011 :: Le emergenze alle quali quotidianamente sono sottoposti gli amministratori ed i cittadini calabresi è la certificazione dell’incapacità di governo della Giunta Scopelliti a circa due anni dalla sua elezione. Non vi è dubbio che il Centro Destra è responsabile della situazione di emergenza ambientale che sta creando disagi ai cittadini ed agli ospiti della Regione e, nello stesso tempo, danni economici agli operatori turistici.
La cronaca si occupa ogni giorno di problemi della crisi del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti e del rischio che la situazione precipiti in conseguenza di inadempienze e contraddizioni legate a mancate pianificazioni o a localizzazioni disattese. Il Commissariamento nato come misura straordinaria e transitoria, che doveva restituire in un tempo ragionevole i poteri ai legittimi titolari, si è consolidato come sovrastruttura burocratica e di potere parallelo senza risolvere il problema e con l’aggravante di avere contribuito a deresponsabilizzare i gruppi dirigenti istituzionali: sono passati 14 anni, sono stati impegnati e spesi ingenti somme senza essere riusciti ad avere una pianificazione del sistema che ancora oggi, per la disomogeneità degli ambiti, si producono disservizi e sprechi.
Si individua nei ritardi e nella colpevole disattenzione dell’Ufficio del Commissario, il cui responsabile è persona scelta (e di fiducia di Scopelliti e Berlusconi) o nella totale assenza della Regione, rimane il fatto che sono mesi che il Partito Democratico, in tutte le sedi, richiama alle sue responsabilità il Governatore della Calabria ad affrontare per tempo quella situazione che era chiara ai tecnici e non solo e che si può riassumere nell’evidente saturazione delle discariche operative e nell’assenza di alternative allo smaltimento dei rifiuti regionali.
Se a questo aggiungiamo la sudditanza politica del Presidente Scopelliti nell’accettare, supinamente, di ricevere persino i rifiuti della Campania senza avere
un numero di siti sufficienti per gestire quelli calabresi, ci troviamo difronte al paradosso.
Da tempo, inoltre, andiamo ribadendo che l’impianto di Catanzaro Alli presentava chiarissimi segni di un funzionamento anomalo se è vero che non riusciva a ritirare dai Comuni l’organico da raccolta differenziata mettendo in difficoltà gli Enti che, virtuosamente, avevano programmato un sistema di raccolta in linea con le necessità del territorio e le indicazioni dell’Europa e della normativa vigente.
In questi giorni assistiamo solo al trasferimento dei rifiuti da una località all’altra, operazione che non ha lungo respiro perché l’unica discarica di una certa dimensione operativa è Pianopoli che comunque presenta diverse criticità non fosse altro perché non era stata progettata per questi flussi e non per le finalità per cui oggi è utilizzata.
Andiamo quindi verso un aggravamento della crisi mentre l’Ufficio del Commissario e la Regione giocano ai quattro cantoni e non mettono in piedi un piano straordinario per l’emergenza che passa necessariamente dal coinvolgimento dei Comuni e che serva a rafforzare la Raccolta differenziata.
Il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte, come gli Amministratori del P.D. sono pronti a lavorare per superare , nei singoli territori l’emergenza, ma richiedono risorse e disponibilità a superare il quadro delineato dalla presenza dell’Ufficio del Commissario che oggi non è più uno strumento per superare la crisi ma ne è esso stesso una delle cause, così come si evince dalla relazione delle Commissioni Parlamentari sull’emergenza rifiuti.