fbpx

Lamezia Terme :: Incidente: Moser, “spero non succeda mai più’

LAMEZIA TERME :: "Speriamo che cose del genere non succedano mai piu'". Lo ha detto Francesco Moser incontrando oggi a Lamezia Terme, nella sede del comune, le famiglie delle sette vittime dei ciclisti travolti ed uccisi il cinque dicembre scorso mentre percorrevano la statale 18. "Il mondo del ciclismo – ha aggiunto – e' vicino alle famiglie e alle vittime. Bisogna pensare a fare piste ciclabili per appassionati e circuiti per gli amatori. Questo dovrebbe essere l'obiettivo degli enti pubblici".

Poi, al termine dell'incontro Moser si e' intrattenuto con i familiari parlando con loro, scrivendo frasi sulle foto dei ciclisti morti come quella dedicata a figli di Domenico Palazzo: "A Stefano e Chiara. Ricordatevi sempre di vostro padre. In amicizia, Francesco Moser". Alessandro Bernardi, giocatore del Cosenza Calcio, ha portato una foto in cui il padre, Fortunato, era ritratto con Moser in occasione di un incontro a Verona. Sulla foto Moser ha scritto: "per Alessandro con un grande ricordo del suo papa'". Moser e Bernardi, tra l'altro, avevano gareggiato insieme, nel 1969 a Palermo, nel campionato allievi. Durante l'incontro, il presidente regionale della federazione ciclistica, Domenico Bulzomi', ha anticipato "una petizione da presentare alla Regione affinche' ogni pista porti il nome dei ciclisti lametini per i quali organizzeremo una manifestazione annuale". Il vescovo, mons. Luigi Antonio Cantafora, ha ricordato come Lamezia "si e' stretta intorno alle famiglie in modo commovente. Ho un ricordo indelebile di quelle giornate, come quello di Stefano Palazzo e dei suoi occhi smarriti davanti alla bara del padre. Non lo dimentichero' mai". "Se la citta' ha potuto esprimere tutta la sua vicinanza – ha detto il sindaco Gianni Speranza rivolgendosi ai familiari dei ciclisti morti – e' stato perche' da parte vostra c'e' stato un modo di stare insieme tra voi e la citta' che, sin da subito, ha coinvolto tutti". Moser, prima di incontrare i familiari si e' recato sul luogo della tragedia dove ha deposto un mazzo di fiori.