Secondo Cuba, il Consiglio di sicurezza ''ha ceduto alla pressione di alcune potenze occidentali per creare le condizioni favorevoli a questa aggressione militare, il che costituisce una manipolazione della carta delle Nazioni Unite alle facolta' del consiglio ed e' un altro esempio della doppia morale che caratterizza il suo atteggiamento''. Il governo cubano difende poi il ''diritto inalienabile del popolo libico per la sua autodeterminazione senza interferenze straniere'' e appoggia ''l'integrita' territoriale e sovranita' sulle risorse del Paese''. Alcune delle potenze occidentali che eseguono gli attacchi militari contro la Libia, ha aggiunto il ministero degli Esteri cubano, sono ''le responsabili della morte di oltre un milione di civili in Iraq e di oltre 70 mila in Afghanistan di quelli che chiamano i danni collaterali''.
